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Notiziario Marketpress di Martedě 07 Aprile 2009
 
   
  TRENTO: PINZOLO-FIAVČ, L´INCONTRO DEI SINDACATI CON L´ASSESSORE ALL´AGRICOLTURA "I LAVORATORI DEL CASEIFICIO NON RESTERANNO SULLA STRADA"

 
   
  "Cercheremo di ridurre al massimo gli esuberi e troveremo un´alternativa occupazionale, prioritariamente nell´ambito del movimento cooperativo, per quanti perderanno l´impiego". Questa l´assicurazione che l´assessore provinciale all´agricoltura ha dato ai segretari provinciali di Fai (Faes e Zancanella), Flai (Montani) e Uila (Galluccio e Nicolodi) ed ai rappresentanti sindacali aziendali dello stabilimento ex Sav di Villa Lagarina relativamente al futuro dei lavoratori del caseificio Pinzolo-fiavč per i quali il piano industriale per il salvataggio della cooperativa prevede la dismissione. All´incontro, che si č tenuto il 3 aprile a Trento presso il palazzo della Provincia, sono intervenuti anche i rappresentanti della Federazione della Cooperazione trentina, il direttore Sergio Paoli e Paolo Tonelli. "Le decisioni - ha chiarito l´assessore - spettano al nuovo consiglio di amministrazione, chiamato ad eleggere nei prossimi giorni i vertici. Ora si tratta di guardare avanti, facendo tesoro degli errori del passato, e di fare tutto il possibile per assicurare la continuitŕ produttiva. E´ vero che il piano industriale prevede un certo numero di esuberi, ma credo vi sia spazio per apportare alcune modifiche". In merito allo stabilimento di Villa Lagarina, l´assessore ha confermato la scelta di destinarlo unicamente alla produzione di yogurt, mentre per quanto riguarda la produzione di formaggio grana sarŕ il nuovo cda del caseificio a valutare se utilizzare per essa la sola struttura produttiva di Pinzolo, dove č previsto un raddoppio della produzione (fino a 6-7. 000 forme) e in aggiunta, anche quella di Fiavč. Per quanto riguarda infine le possibili alleanze e sinergie con altre realtŕ produttive, l´assessore all´agricoltura ha spiegato che nel campo agroalimentare la Provincia autonoma privilegia in ogni caso quelle con l´Alto Adige al fine di costituire massa critica sul mercato ed essere maggiormente competitivi. .  
   
 

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