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Notiziario Marketpress di
Lunedì 06 Aprile 2009 |
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SANITA´: A VERONA CONGRESSO LEGA FIBROSI CISTICA DEL VENETO.
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Verona, 6 aprile 2009 - Alla presenza dell´Assessore regionale alla Sanità Sandro Sandri si è tenuta il 4 aprile a Verona l´assemblea annuale della sezione veneta della Lega Italiana Fibrosi Cistica, che conta oltre 3. 500 aderenti e si occupa di una malattia genetica che colpisce sin dai primi mesi di vita e provoca gravi danni ai polmoni, al pancreas ed al fegato. Una malattia la cui evoluzione è di fatto andata di pari passo con la storia del Centro per la Fibrosi Cistica operante all´ospedale veronese di Borgo Trento, pioniere in Italia e nel Mondo quando nacque e tutt´oggi punto di riferimento nazionale per la cura e la ricerca sulla patologia. Cura e ricerca che, negli anni, l´hanno fatta divenire da malattia prettamente pediatrica a problema di salute che riguarda anche gli adulti, tanto che oggi i pazienti con più di 40 anni rappresentano una parte consistente dei circa 800 assistiti a Borgo Trento. Sul mutamento avuto dalla malattia e sulle conseguenti azioni da intraprendere si è in particolare soffermato Sandri. “Su questo fronte – ha detto l´Assessore – Verona ha fatto scuola per decenni. Ora anche le pubbliche istituzioni devono guardare all´evoluzione avuta da questa malattia con un´ottica diversa, puntando al rafforzamento della terapia trapiantologica dove possibile, sostenendo la presa in carico totale del paziente e realizzando una rete specifica come si è opportunamente cominciato a fare con il Protocollo d´Intesa in corso di definizione tra Borgo Trento e l´Ulss 9 di Treviso, dove altri 140 pazienti sono assistiti e curati”. L´assessore non ha mancato di rispondere alla richiesta avanzata in apertura dei lavori dal Presidente Sergio Ricciardi: investire per ristrutturare il Centro di Borgo Trento, da molti considerato obsoleto. “Proprio l´evoluzione della malattia e l´allungamento della vita dei pazienti – ha detto Sandri – pongono il problema della promiscuità tra pazienti pediatrici e non all´interno delle struttura. In merito, il Consiglio regionale sta per approvare una mozione pressochè unanime volta a garantire i necessari finanziamenti, che mi trova pienamente d´accordo. Quindi – ha annunciato– non appena la mozione sarà approvata, mi adoperero´ per il reperimento delle risorse necessarie”. Secondo quanto emerso oggi, la somma dovrebbe aggirarsi sui 2 milioni di euro. Complimentandosi con la Lega Italiana Fibrosi Cistica per il ruolo insostituibile svolto in tanti anni di attività, Sandri l´ha definita “precursore e modello per altre Associazioni costituitesi successivamente”. . |
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