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Notiziario Marketpress di
Martedì 07 Aprile 2009 |
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EDILIZIA FVG: AVVIATA CONSULTAZIONE SU NUOVO CODICE
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Udine, 7 aprile 2009 - Frutto di più interventi mirati a perfezionarne i contenuti, il Codice regionale per l´edilizia ormai già contiene molte delle indicazioni che i soggetti appartenenti al settore stanno facendo pervenire agli uffici per adeguare alle proprie esigenze uno strumento molto atteso. Le consultazioni avviate ieri a Udine dall´assessore alla Pianificazione territoriale Federica Seganti hanno confermato infatti il concreto apprezzamento per un documento di cui è stata auspicata la funzione di strumento normativo unico e realmente sostitutivo delle leggi che l´hanno preceduto. L´impianto è stato attentamente analizzato da Anci, Upi, Ance, Collegi professionali e Federazioni, rappresentanti di categoria e del comparto agricolo, in una maratona di incontri che sempre si sono conclusi con la consegna all´assessore di una memoria contenente osservazioni e proposte e sono serviti, tra l´altro, a tranquillizzare alcuni sulla completa potestà della Regione in materia anche rispetto al Piano casa nazionale. "Se la norma portata avanti dal Governo conterrà elementi interessanti rispetto a quanto stiamo predisponendo in Friuli Venezia Giulia, sarà nostra cura tenerne conto" - ha dichiarato l´assessore - confermando peraltro che il Codice per l´edilizia già contiene significative innovazioni. Proposte che talvolta superano quanto previsto dal Piano casa e contemplano l´ampliamento, la demolizione e la ricostruzione oltre alla possibilità di estendere del 20 per cento le superfici delle unità immobiliari. Inoltre, il Codice prevede che si possa intervenire in edilizia libera su edifici residenziali, aumentandone le pertinenze sino al 10 per cento, e su quelli destinati ad uso diverso con incrementi sino al 5 per cento. A conferma di ciò il vicepresidente dell´Anci, Nerio Belfanti, ha riferito all´assessore di aver ricevuto l´invito di partecipare alle consultazioni sul disegno di legge nazionale, ma di aver preferito esser presente agli incontri di Udine perché "la Regione è molto più avanti nel completamento dell´iter di definizione del Codice". L´opportunità del percorso avviato oggi è stato sottolineato dal presidente dell´Ordine degli Ingegneri del Friuli Venezia Giulia Giampaolo Guaran, mentre il presidente del Collegio Geometri di Trieste Pasquale Bucci, che ha parlato in rappresentanza del presidente regionale, Tiziano Fior, ha espresso l´approvazione della categoria per la decisione del Governo regionale di metter mano in tempi diversi alle norme che regolano edilizia e pianificazione. Bucci ha sottolineato l´importanza della riforma avviata con il Codice, chiedendo peraltro che le semplificazioni proposte non sviliscano il ruolo delle professioni e le loro competenze. Tra gli argomenti affrontati oggi, quelli più reiterati sono stati l´opportunità di istituire uno sportello unico per l´edilizia che effettivamente serva a ridurre i tempi di permessi e procedimenti, in modo da trasformare il Codice in uno strumento realmente utile a fronteggiare la crisi in regione, una valutazione dell´attività libera anche in relazione alla sicurezza, la compensazione fra oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e fra oneri di urbanizzazione e costi di costruzione. Una precisazione sulle regole che dirimono la realizzazione dei parcheggi di relazione è stata chiesta dal presidente dell´Ance Donato Riccesi, che ha fatto presente come sia importante bilanciarne la quantità nel privato e nel pubblico. Altri temi sono stati il ruolo della Commissione edilizia e quello del responsabile del procedimento e tutti hanno chiesto una semplificazione reale di tempi e procedure. Gli incontri si sono conclusi con i rappresentati della Coldiretti e della Confederazione italiana agricoltori, che hanno suggerito di rivedere alcune disposizioni in materia di interventi in zona agricola, riferendosi in particolare alla possibilità di ampliare le concimaie esistenti in modo di adeguarle alle normative. L´assessore Seganti ha accolto la richiesta del vicepresidente dell´Anci che ha proposto di indire un tavolo tecnico Regione-anci esteso agli amministratori ed ai tecnici dei Comuni per consentire a quest´ultimi di dare il proprio prezioso contributo, fissando il tavolo per giovedì 16 aprile a Udine. . |
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