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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 08 Aprile 2009 |
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ROMA: CORRIDOIO TOGLIATTI, MARCHI E GHERA: LO SCAMBIO INTERMODALE SOLO UN PRIMO PASSO
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Roma, 8 aprile 2009 - “Grande soddisfazione da parte dell’Amministrazione capitolina per la realizzazione del nuovo scambio intermodale su viale Palmiro Togliatti: finalmente i cittadini che usufruiscono del trasporto pubblico locale su gomma potranno accedere alla stazione ferroviaria grazie a due nuove banchine di fermata ed alla automatizzazione dei cancelli di accesso”. È quanto dichiarano gli assessori capitolini alla Mobilità e ai Trasporti, Sergio Marchi, e ai Lavori Pubblici, Fabrizio Ghera. “Un ulteriore tassello per conferire alla rete cittadina un assetto compiuto nei collegamenti con la periferia e l’hinterland, ma soprattutto un primo intervento, in seno alle iniziative da mettere in campo, su un corridoio della Mobilità che, così come era stato progettato, non ha saputo rispondere alla necessaria fluidificazione del traffico che si riversa su quest’asse, in particolari orari della giornata”. “Governare una città vuol dire porre attenzione alle problematiche della collettività, interpretandone le aspettative e le esigenze reali. Ed in questa direzione – spiegano i due assessori - va l’attivazione dello scambio gomma/ferro realizzato da Atac e Ferrovie dello Stato, che consentirà agli utenti l’accesso alla stazione ferroviaria direttamente da via Togliatti”. “L’attuazione di scelte destinate a modificare i comportamenti nella mobilità impone, però, all’Amministrazione - precisano Marchi e Ghera - di garantire anche il terreno che possa accogliere soluzioni innovative e sostenibili per tutti, puntando a un giusto equilibrio tra la struttura urbana e il sistema del trasporto pubblico”. “Quello di oggi, dunque, è solo il primo di una serie di interventi in seno a questo corridoio, per il quale l’Amministrazione capitolina ha già pianificato la riqualificazione delle aree a verde e degli square centrali adibiti al parcheggio. Visti i risultati negativi per la viabilità dell’area interessata abbiamo dato mandato ad Atac di elaborare una diversa soluzione per il traffico in questo quadrante e di rivedere l’assetto del corridoio. I romani - concludono - hanno diritto ad una mobilità sempre più ‘sostenibile’, non solo a parole ma soprattutto nei fatti”. . |
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