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Notiziario Marketpress di Giovedì 09 Aprile 2009
 
   
  Ì VIAGGI AEREI: NEL 2009 CI MANCHERÀ PIÙ DI UN MILIARDO DI DOLLARI

 
   
  Milano - Sei mesi, da ottobre 2008 a marzo 2009, per vanificare i progressi di tre anni. E’ la fotografia del mercato aereo – e il segmento del business travel, rappresenta il 70% del venduto - con i dati elaborati da Gebta Italia, il capitolo italiano dell’Associazione degli agenti di viaggio europei del business travel (aderente all’Unione del commercio di Milano). I dati Italia di vendita della biglietteria aerea sia nazionale che internazionale (fonte Iata, l’Associazione internazionale del trasporto aereo) –– indicano dal gennaio 2006 al dicembre 2008 una crescita da 6 miliardi e quasi 603 milioni di dollari ad 8 miliardi e più di 460 milioni. Più di 2 miliardi e mezzo di dollari solo per la Lombardia che incide sul totale per il 30% del venduto. “Ma negli ultimi sei mesi – rileva Mario Mangiarotti, presidente di Gebta Italia – abbiamo registrato, sulle vendite di biglietteria – un calo del 15% che porterà per quest’anno a consuntivo, è la nostra stima, un calo del 12%”. Oltre, quindi, un miliardo di dollari in meno. “Sull’andamento dell’ultimo semestre ha inciso certamente la crisi economica generale – continua Mangiarotti – ma ha influito anche un mercato a nostro giudizio frammentato dove, per il segmento d’affari, è stato in particolare sottovalutato l’impatto effettivo delle compagnie aeree low cost”. Il 15% dei businessman viaggia in aereo con compagnie low cost “ma il risparmio per l’uomo d’affari – prosegue Mangiarotti – è solo apparente perché i minori costi del viaggio aereo sono ampiamente compensati dai costi accessori più onerosi” (come i trasferimenti più lunghi e costosi dagli aeroporti ai luoghi di destinazione e le perdite di tempo nei viaggi d’affari che si traducono in costo ed inducono ad effettuare meno trasferte). “L’80% del circolato che realizzano i vettori aerei passa attraverso le agenzie di viaggio e come business travel agent riteniamo – sottolinea Mangiarotti – che adesso occorra un serio momento di confronto con le compagnie aeree, e manifestiamo la nostra disponibilità, per discutere di come l’uomo d’affari viaggia e delle tariffe che l’utente paga”. Gebta, l’associazione europea delle agenzie di viaggio specializzate nel turismo d’affari, è nata nel 1990 dall’esigenza di creare un forte centro di rappresentanza per la promozione e la tutela a tutti i livelli dei reali interessi delle agenzie turistiche specializzate nel turismo d’affari. Nel corso degli anni Gebta é diventata un punto di riferimento per il turismo d’affari facendo emergere l’importanza del settore per l’economia europea, evidenziando nel contempo le esigenze dei viaggiatori d’affari e mettendo in luce le carenze in termini di servizi e strutture dedicate. Gebta è oggi una realtà consolidata che rappresenta, attraverso le sue associazioni nazionali, circa 300 Tmc operanti nel mercato europeo e viene consultata come esperto del settore sia in ambito tecnico che politico. “Al contrario del viaggiatore tradizionale – rimarca Michael De Blust, direttore generale di Gebta Europa - il viaggiatore d’affari fa un uso estensivo dei mezzi di trasporto, e nonostante ciò é oggetto di scarsa attenzione. Gebta continua pertanto a sollecitare ai fornitori ed alle istituzioni speciali regole per i viaggiatori d’affari, sia in termini di infrastrutture che di costi di viaggio”. Tra gli obiettivi principali di Gebta ritroviamo: assicurare che il viaggiatore d’affari abbia il servizio e l’assistenza migliore; mantenere un dialogo a livello euuropeo con i fornitori e le istituzioni comunitarie; monitorare le tendenze e gli sviluppi tecnologici che hanno un impatto sul settore del turismo d’affari, in particolar modo i Crs (sistemi telematici di prenotazione); aumentare gli standard di professionalità nel turismo d’affari in Europa incoraggiando investimenti in formazione e prodotti di qualità; chiedere un continuo miglioramento delle infrastrutture del settore turistico in Europa. Gebta rivolge particolare attenzione alle seguenti tematiche, suscettibili di avere un forte impatto sul settore dei viaggi d’affari: Iata (Associazione internazionale trasporto aereo)– Passenger Agency Programme; Crs – Sistemi telematici di prenotazione ed il nuovo regolamento europeo di applicazione; Regolamento sulla trasparenza dei biglietti aerei; La “date privacy” dei passeggeri aerei. Il nuovo Regolamento sui sistemi telematici di prenotazione - Dal 29 marzo i dati sulle vendite delle agenzie di viaggio non vengono più resi noti ai vettori aerei e ferroviari. I sistemi telematici di prenotazione (Crs) attualmente utilizzati per distribuire biglietti aerei forniscono ai vettori aerei informazioni di marketing, inclusa un’analisi completa delle vendite di ciascuna agenzia di viaggio. Ciò permette ai vettori aerei di mantenere un forte controllo sulle agenzie di viaggio. Il nuovo regolamento sui sistemi telematici di prenotazione (Crs) per la distribuzione del trasporto passeggeri ha introdotto nuove regole, entrate per l’appunto in vigore dal 29 marzo. Gebta accoglie con estremo favore il tanto atteso Regolamento comunitario, che introduce restrizioni allo scambio di dati sensibili che danneggiano la competizione nel trasporto aereo e sollecita un’efficace applicazione del Regolamento stesso. Esso vieta la distribuzione ai vettori aerei di informazioni di marketing su agenzie di viaggio, clienti corporate o viaggiatori. Tale divieto si applica a tutte le informazioni di marketing su nastro (Marketing Information Data Tapes, "Midt") fornite dai sistemi telematici di prenotazione e da Iata (Associazione internazionale del trasporto aereo). L’identificazione di un’agenzia di viaggio rimane comunque possibile previo esplicito accordo sulle condizioni per l’uso appropriato di tali dati. Ma anche in tale ipotesi i vettori aerei non possono usare queste informazioni per influenzare un’agenzia di viaggio. Inoltre, il regolamento contiene importanti salvaguardie contro le distorsioni nell’utilizzo dei Crs da parte di vettori che controllano o partecipano al capitale di un Crs. Tali vettori hanno due tipi di obblighi di non discriminazione: fornire le stesse informazioni, su richiesta e con pari tempestività, da lui fornite al proprio Crs; divieto di associare un incentivo all’uso del proprio Crs. Non appare ancora chiaro a quale vettore presente nel mercato queste regole verranno applicate, in quanto deve ancora essere esplicitata l’interpretazione della definizione di “vettore associato”. Infine, in linea con quanto richiesto da Gebta, il Regolamento prevede l’identificazione dei vettori aerei soggetti a un divieto operativo, attraverso l’uso di un simbolo specifico. Gebta attiva nel migliorare il programma agenziale Iata - Il programma agenziale Iata (Passenger Agency Programme) è un programma globale per la distribuzione sicura di biglietti aerei tramite una rete di agenzie di viaggio accreditate che rimettono le vendite effettuate per conto delle compagnie aeree al Bsp locale (Billing and Settlement Plan). Considerando che il programma Iata è l’unico sistema esistente che permette un’organizzazione multilaterale della vendita di biglietti, l’accreditazione Iata è essenziale per le agenzie di viaggio al fine di accedere al segmento più importante del mercato della distribuzione di trasporto aereo. Le agenzie di viaggio accreditate Iata sono soggette ad una serie di regole, contenute nel Programma agenziale Iata, che vengono decise durante una serie di conferenze (Passenger Agency Coference – Paconf) in cui partecipano i vettori aerei Iata. Gebta partecipa negli organi consultativi Iata a livello europeo e globale per monitorare e fornire indicazioni sullo sviluppo del Programma agenziale. Nel 2002, Gebta e Ectaa (Associazione Europea delle Agenzie di Viaggio e dei Tour Operator) hanno presentato alla Commissione Europea una denuncia per violazione della normativa europea in materia di concorrenza del Programma agenziale Iata. A seguito di alcune modifiche apportate al programma, che hanno semplificato l’accreditamento delle agenzie di viaggio, Gebta e Ectaa hanno ritirato la denuncia nel dicembre 2005. Da allora, Gebta si è concentrata sul miglioramento delle regole Iata per la gestione e la risoluzione degli Adm (Agency Debit Memos) che le compagnie aeree utilizzano per fatturare gli agenti, sulle facilitazioni al commercio oltreconfine (accreditazione europea) ed online, su un efficiente passaggio ai biglietti elettronici, sulla resistenza ad un aumento delle frequenze di pagamento dei Bsp ed in generale su una migliore partecipazione delle agenzie di viaggio nella gestione del Programma agenziale Iata. .  
   
 

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