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Notiziario Marketpress di Giovedì 28 Settembre 2006
 
   
  UN PROGETTO DI RICERCA SUI VINI PIEMONTESI FINANZIATO DALLA FONDAZIONE CRT

 
   
  Nel corso del Seminario “Micotossine”, organizzato il 28 settembre 2006 alle ore 16. 00 presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Torino, dall’Accademia dei Georgofili – Sezione Nord-ovest, in collaborazione con l’Accademia di Agricoltura di Torino e il Centro di Competenza Agroinnova dell’Università di Torino, verrà presentato un nuovo progetto finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino. Il sistema privato e pubblico piemontese è costantemente impegnato nel miglioramento della qualità delle proprie produzioni vitivinicole. E la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino (Crt), a tutti gli effetti protagonista dello sviluppo economico del Piemonte, si è recentemente impegnata a sostenere la realizzazione di un progetto di ricerca sulle micotossine nelle uve e nei vini piemontesi. La ricerca verrà realizzata sul territorio regionale piemontese da Agroinnova – Centro di Competenza per l’Innovazione in Campo Agro-ambientale dell’Università di Torino, in collaborazione con Enocontrol - Centro Analisi Ricerche Agroalimentari, per valutare e prevenire la contaminazione da ocratossina (Ota) nel comparto vitivinicolo regionale. Mantenere e incrementare la qualità dei vini rappresenta l’obiettivo principale per competere sul mercato enologico internazionale. I produttori viticoli e l’industria enologica piemontese devono garantire, per la loro sopravvivenza e per mantenere o incrementare gli attuali livelli occupazionali, l’assenza o livelli molto contenuti di ocratossina. L’ota è una potente nefrotossina per l’uomo e per molte specie animali, con potenziali effetti cancerogeni, immunotossici e neurotossici. Agroinnova, forte di una lunga esperienza nella realizzazione di progetti volti a migliorare le pratiche di produzione nel settore vitivinicolo, ha iniziato da alcuni anni a lavorare su progetti di ricerca volti a valutare, prevenire e gestire il rischio da micotossine nei prodotti agroalimentari, tra cui il progetto europeo Mycomon sui sistemi di monitoraggio per la contaminazione da micotossine e il progetto piemontese Cipe sulla presenza di micotossine nella filiera vitivinicola. I principali obiettivi del progetto finanziato dalla Fondazione della Crt sono la valutazione del livello di contaminazione di ocratossina nei vini prodotti dall’industria enologica piemontese, la ricerca di funghi in grado di produrre micotossine in vigneti delle province piemontesi, la messa a punto di metodi molecolari per l’identificazione di ceppi ocratossigeni e la valutazione dell’influenza di pratiche colturali, tra cui l’irrigazione e il trattamento con agrofarmaci, nei confronti del fungo Aspergillus, considerato il principale produttore della pericolosa tossina. Sulla base delle analisi effettuate, sarà possibile evidenziare le aree geografiche a rischio maggiore per la presenza della tossina, individuare i punti critici nella produzione vitivinicola e definire uno schema di produzione integrata per l’ottenimento di uva con il minimo contenuto di ocratossina A. Per maggiori informazioni: Prof. Angelo Garibaldi, Prof. M. Lodovica Gullino, www. Agroinnova. It . . .  
   
 

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