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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Aprile 2009
 
   
  PARI OPPORTUNITA´: TUTTO CHIARO - COMUNICAZIONE PUBBLICA INCLUSIVA: STRATEGIE ED ESPERIENZE CONCRETE L´ESEMPIO DEL MUSEO DEL CINEMA DI TORINO

 
   
  Torino, 14 aprile 2009 - La comunicazione pubblica è un’opportunità per garantire a tutti i cittadini e le cittadine la piena partecipazione alla vita sociale. Gli strumenti comunicativi, devono, quindi, essere configurati anche in funzione delle esigenze delle persone con disabilità sensoriale, siano esse anziani, ipovedenti o non vedenti. Per approfondire la conoscenza del tema l’Assessorato alle Pari Opportunità della Regione Piemonte, con il patrocinio di Università degli Studi di Torino, Anci, Legautonomie e Uncem Piemonte, ha promosso, l’ 8 aprile a Torino, il convegno "Tutto Chiaro? Comunicazione pubblica inclusiva: strategie ed esperienze concrete ”. Un incontro rivolto a funzionari e tecnici della pubblica amministrazione , con la partecipazione di relatori esperti del settore, per portare esperienze e buone pratiche di comunicazione pubblica inclusiva a livello nazionale e internazionale. Obiettivo fornire indicazioni strategiche e operative per realizzare strumenti comunicativi accessibili e leggibili, ovvero la condizione per cui un’ informazione è facile da comprendere dal punto di vista concettuale e linguistico e semplice da leggere dal punto di vista grafico . “ Le barriere non sono solo architettoniche – dichiara Giuliana Manica , assessore alle Pari Opportunità della Regione - Non poter accedere in modo rapido, semplice e comprensibile a un’informazione, non solo limita il diritto di ciascuno a essere parte della vita collettiva, ma, allo stesso tempo, quando a comunicare male è la Pubblica Amministrazione, questo impedisce la piena realizzazione dei suoi processi comunicativi verso la cittadinanza. La cosa fondamentale da comprendere è che strumenti comunicativi che rispondono alle esigenze delle persone con disabilità sensoriale, siano esse anziani, ipovedenti o non vedenti, in realtà, sono più chiari e comprensibili per tutti. ”. L’esperienza del Museo Nazionale del Cinema di Torino può essere considerata come esempio virtuoso di comunicazione pubblica inclusiva. L’allestimento di un’area per tutti è stato progettato mettendo a sistema una pluralità di strumenti di comunicazione pensati per poter essere accessibili da tutti e, dunque, anche da persone con disabilità visiva. L’area espositiva, posta al piano di ingresso al Museo, è raggiungibile grazie a una mappa visivo-tattile collocata all’entrata del museo, mentre una segnalazione tattile a pavimento indica il percorso da seguire. L’area museale contiene un modello in legno della Mole fatto per gli occhi e per le mani e una serie di mappe visivo-tattili che descrivono la storia dell’edificio. Il Museo ha poi realizzato una pubblicazione visivo-tattile che costituisce l’unico libro attualmente disponibile nel bookshop del Museo sulla storia della Mole. Tale libro offre un racconto della storia del capolavoro di Antonelli per chi vede, ma anche per chi non vede o vede male, attraverso un ricco percorso di immagini in nero e in rilievo, testo di spiegazione in nero, registrato integralmente su Cd insieme a una guida all’esplorazione tattile delle immagini in rilievo. Una soluzione che offre al visitatore interessato e curioso numerose opportunità, lasciandolo, poi, libero di scegliere quali usare per stabilire un proprio specifico itinerario di fruizione. .  
   
 

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