Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 14 Aprile 2009
 
   
  GOLF - MASTERS TOURNAMENT ALL´ARGENTINO ANGEL CABRERA: SUPERATI IN SPAREGGIO KENNY PERRY E CHAD CAMPBELL

 
   
  Roma, 14 aprile 2009 - L´argentino Angel Cabrera (276 - 68 68 69 71) ha vinto il 73° Masters Tournament, primo major stagionale disputato sul percorso dell´Augusta National ad Augusta in Georgia. Il quarantenne pro di Cordoba ha superato dopo due buche di spareggio Kenny Perry (276 - 68 67 70 71) e Chad Campbell (276 - 65 70 72 69) con i quali aveva chiuso alla pari le 72 buche di gara. Al quarto posto con 278 il giapponese Shingo Katayama. Al quinto con 279 Phil Mickelson, al sesto con 280 Tiger Woods, Steve Flesch, John Merrick e Steve Stricker, al 10° con 281 Jim Furyk. Degli altri bigs sono mai stati in corsa per il titolo il colombiano Camilo Villegas, 13° con 282, l´australiano Geoff Ogivly, 15° con 283, il sudafricano Trevor Immelman, campione uscente, 20° con 286, il fijano Vijay Singh, 30° con 287, l´irlandese Padraig Harrington, 35° con 288, lo spagnolo Sergio Garcia, 38° con 289, e il canadese Mike Weir, 46° con 294. Buona prestazione del giovanissimo irlandese Rory Mcilroy (20°), mentre sono usciti al taglio per un colpo i sudafricani Ernie Els e Retief Goosen, lo spagnolo José Maria Olazabal e l´australiano Adam Scott (146), e non ha avuto fortuna neanche il diciassettenne giapponese Ryo Ishikawa, 73° con 150. E´ stata una giornata finale ricca di colpi di scena, con Kenny Perry che ha gettato al vento un successo quasi certo a due buche dalla fine, e con la gara nella gara che hanno disputato Tiger Woods e Phil Mickelson, insieme nell´ultimo atto, giunti quasi alla soglia del play off per cedere proprio in vista del traguardo dopo una serie di giocate assolutamente straordinarie. Perry ha iniziato il turno conclusivo con molta prudenza, seguendo la via del par e mantenendo in tal modo la testa, a parte una buca in cui è passato avanti Campbell. Quando il trio che poi ha disputato lo spareggio ha iniziato la seconda metà del percorso si è trovato a ridosso Mickelson, autore di un eccellente 30 nelle prime nove, e Tiger Woods, entrambi dieci sotto par alla 16ª buca con Perry leader con "-11" alla 11ª. I precedenza i due avevano mancato di un soffio l´eagle alla 15, Woods da circa quattro metri e Mickelson incredibilmente da un metro. Alla 12 Perry ha messo a segno il primo birdie con una perfetta traiettoria da bordo green, e in concomitanza alla 17ª sono iniziati i guai di Mickelson e Tiger. Il mancino da San Diego si è imbambolato ancora un corto putt per il birdie e poi alla 18 ha segnato un bogey. A Woods è andata peggio, perché ha insistito nell´utilizzare il driver, con il quale era chiaramente a disagio, e i due colpi erranti hanno prodotto altrettanti bogey. Usciti di scena i due spauracchi, il trio di testa ha ripreso a camminare spedito. Cabrera, che aveva avuto una partenza difficile, si è assestato sul "meno 12" così come Campbell. Non sarebbe bastato perché Perry con un birdie alla 15 e una palla in bandiera alla 16 è volato a "meno 14". L´idea di essere sul punto di vincere il primo major, dopo 13 titoli in carriera, ha fatto però un brutto scherzo al 48enne di Elizabethtown, che dopo una prestazione pressoché perfetta è andato fuori giri. Una palla oltre il green della 17 ha dimezzato il suo vantaggio e un drive in bunker alla 18 ha prodotto lo spareggio. Alla prima buca Perry, pur mancando il green, ha sfiorato il successo perché la palla dell´approccio si è fermata a circa 30 cm dalla giacca verde. Cabrera ha salvato il par da quasi due metri, mentre a Campbell è stato fatale un putt non imbucato da circa un metro. Alla seconda buca dopo un buon drive di entrambi Perry, ormai deconcentrato, ha spedito la palla sotto il green, mentre Cabrera l´ha piantata a un paio di metri dall´asta. Perry è uscito lunghissimo e non ha trovato la buca, troppo lontana, con il putt della disperazione per il par e a quel punto l´argentino non l´ha perdonato con due tocchi in tranquillità. Cabrera, al quale è andato un assegno di 1. 350. 000 dollari su 7. 000. 000 di montepremi, è al secondo successo in un major dopo aver vinto l´Us Open nel 2007. Nel suo palmares figurano anche tre titoli nell´European Tour, uno in Asia e 14 in America Latina. .  
   
 

<<BACK