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Notiziario Marketpress di
Giovedì 16 Aprile 2009 |
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POTENZA, PRESENTATO PIANO STRUTTURALE PROVINCIALE
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Potenza, 16 aprile 2009 - Competitività e coesione sociale e territoriale. Sono questi i punti cardine del Piano Strutturale Provinciale a valenza strategica, illustrato, nel dettaglio, ieri mattina in seno alla Conferenza Provinciale delle Autonomie Locali e Funzionali. L’innovativo strumento di pianificazione, redatto dal coordinatore scientifico, prof. Maurizio Carta, coadiuvato dall’Ufficio di Piano della Provincia, si caratterizza per la volontà di integrare gli strumenti di pianificazione, programmazione, progettazione e di attrazione di investimenti a partire dalla individuazione delle “strutture” territoriali e la loro interpretazione e rappresentazione in termini di punti di forza e debolezza, gerarchie e relazioni, opportunità e sfide per individuare le componenti territoriali capaci di orientare le linee di assetto fondamentale del territorio provinciale, come evidenzia il prof. Carta nell’illustrare il piano. “Il Piano – spiega il coordinatore scientifico - individua 6 ambiti territoriali (Vulture, Alto Bradano, Marmo-platano-melandro, Potenza Metropolitano, Val D’agri, Lagonegrese) e si caratterizza per l’esplicita ottica policentrica nella quale non vi sarà più un rapporto centro-periferia, ma ogni ambito diventerà centro di una vocazione o di una specializzazione. Il piano si contraddistingue, inoltre, per la valenza sovra-locale cui è ispirato, diventando uno strumento in grado di dare indicazioni anche alle regioni limitrofe. Rappresenta, insomma, uno snodo del sistema di pianificazione del Mezzogiorno capace di intercettare risorse comunitarie per la realizzazione di grandi progetti”. Obiettivo del piano è, infatti, quello di “rendere omogeneo lo sviluppo del territorio ponendo in essere moltiplicatori di sviluppo capaci di uniformare le differenze fra comuni grandi e piccoli, attraverso il rafforzamento delle filiere produttive esistenti, la riconversione delle aree industriali, il potenziamento degli incubatori di ricerca presenti sul territorio e la valorizzazione delle risorse culturali e paesaggistiche”. Nell’aprire i lavori l’assessore all’Assetto del Territorio, Giuseppe Telesca, ha sottolineato come “l’importante strumento di pianificazione sia stato redatto nella maniera più partecipata e condivisa possibile con i sindaci del territorio e gli uffici regionali” poiché “si tratta di una pianificazione strategica che pensa in maniera concreta allo sviluppo del territorio in un’ottica strategica nazionale e internazionale”. Nel concludere i lavori il presidente della Provincia, Sabino Altobello, ha specificato che “il piano introduce elementi di regolamentazione che facilitano l’aggregazione territoriale che dovrà essere necessariamente coerente ed interessata”. “La legge – ha aggiunto Altobello - ha assegnato alle Province, compiti di coordinamento territoriale provinciale e di specificazione degli indirizzi di sviluppo e nonostante una certa corrente di pensiero miri a delegittimare il ruolo delle Province, ventilandone la soppressione, ritengo che in questi anni la Provincia di Potenza ha cercato di dimostrare di saper svolgere il suo ruolo di ente di area vasta e che lo stesso ruolo si sia rivelato concludente e prezioso, come dimostra questo strumento di pianificazione che a breve sarà approvato dal Consiglio Provinciale”. . |
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