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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Aprile 2009
 
   
  SICUREZZA: TONDO E SEGANTI, SÍ DEI CITTADINI A LEGGE FVG

 
   
  Trieste, 16 aprile 2009 - per cento degli 889 intervistati (sui 1500 previsti) nel corso di un´indagine avviata a marzo da Quaeris sul tema della sicurezza in Friuli Venezia Giulia è a conoscenza dell´impegno finanziario della Regione (12 milioni) a sostegno dei progetti elaborati in proposito dai Comuni. Il 99 per cento giudica molto opportuna l´interconnessione delle sale operative e il 96,5 per cento approva gli stanziamenti regionali a favore di un miglioramento della sicurezza stradale (2 milioni) e nelle scuole superiori (2 milioni). Ancora, se il 60 per cento ritiene che a occuparsi di sicurezza debbano esser le forze dell´ordine, il 42,7 per cento fa riferimento alla polizia municipale e il 27,3 ritiene che debbano essere i Comuni a farsene carico. Infine, a conferma di come i cittadini vedono la polizia locale, il 95,4 per cento auspica un potenziamento delle sue dotazioni strumentali e il 78 per cento ne giudica insufficiente la presenza nel proprio comune. È quanto è emerso oggi a Trieste, nel corso della presentazione della ricerca alla quale hanno partecipato il presidente della Regione, Renzo Tondo, e l´assessore regionale alla Sicurezza, Federica Seganti. Ricordando che "il potenziamento del sistema della sicurezza in Regione è stato uno degli argomenti portanti della campagna elettorale che ha portato alla elezione di questa maggioranza", il presidente Tondo ha ribadito che la legge regionale sulla sicurezza è utile in particolare ai piccoli Comuni, offre supporto sia alle Forze dell´ordine locali e dello Stato, che a quanti già lavorano in questo settore e risponde alle esigenze dei cittadini, come attesta lo studio illustrato oggi dal direttore di Quaeris, Giorgio De Carlo. "È mai possibile - si è chiesto Tondo, riferendosi al dibattito politico sorto attorno ad alcuni contenuti della legge regionale sulla sicurezza - che siamo orgogliosi quando la Protezione Civile indossa la sua uniforme e parte per l´Abruzzo, così come lo siamo di quegli anziani che con la fascia al braccio aiutano i ragazzi fuori dalle scuole e del nostro volontariato, mentre invece, quando ci si organizza per garantire la sicurezza di un territorio, ciò dà origine, e a me pare decisamente fuori luogo, a un dibattito esclusivamente ideologico"? "Il sondaggio dimostra che c´è una forte attenzione dei cittadini per il tema della sicurezza" ha dichiarato a sua volta l´assessore Seganti, sottolineando l´importanza della percezione delle forze dell´ordine come persone assolutamente attive sul territorio e l´ottimo voto (stando alla ricerca è in media di 7,7 su un massimo di 10 punti) dato alla polizia locale, "che la gente considera più vicina". L´assessore ha quindi rilevato che la popolazione percepisce in maniera positiva anche gli strumenti a favore della sicurezza, quali l´aumento dell´illuminazione, la videosorveglianza, le dotazioni alla polizia locale (pistole, manette, sfollagente e spray urticante) la messa in rete delle sale operative ed i volontari per la sicurezza. "Tutte cose in divenire alla pari di altre che, se pure non costituiscono le parti principali della riforma, hanno attirato l´attenzione politica" ha indicato Seganti, notando che comunque anche i volontari per la sicurezza hanno un ottimo indice di gradimento da parte della popolazione. .  
   
 

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