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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Aprile 2009
 
   
  RIFIUTI, ECCO LE REGOLE DELLE GARE PER I CONTRATTI DI GESTIONE LA TOSCANA È LA PRIMA REGIONE ITALIANA AD APPROVARE LO SCHEMA DI CONTRATTO TIPO SERVIRANNO PER DEFINIRE I RAPPORTI TRA I TRE ATO E I TRE GESTORI UNICI

 
   
  Firenze, 16 aprile 2009 - La Toscana ha approvato, ed è la prima Regione italiana a farlo, lo schema di contratto di servizio per la gestione integrata del ciclo dei rifiuti. Servirà a definire i rapporti tra i tre Ambiti territoriali ottimali e i tre gestori unici del servizio che dovranno essere individuati così come prevede la legge regionale. I tre Ato dovranno adesso attivare le procedure di gara pubblica per individuare i tre gestori unici. Lo schema di contratto tipo, che gli Ato avranno la possibilità di adattare alle specificità territoriali, serve a garantire i cittadini rispetto alle modalità di svolgimento e alla qualità del servizio atteso. Sono cinque le principali attività previste dal contratto: si tratta dello spazzamento, della raccolta, compresa quella differenziata, del trasporto, della selezione-trattamento-recupero e commercializzazione e infine dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Una volta individuati i gestori, questi dovranno anche provvedere alla realizzazione di tutti gli impianti previsti dai piani straordinari di ambito. I gestori saranno tenuti al rispetto della carta di qualità del servizio, con particolare riferimento all´efficienza e alla manutenzione degli impianti. Dovranno fornire anche monitoraggi sul raggiungimento degli standard adottati e alla qualità percepita dagli utenti. Dovranno essere istituiti uffici per le relazioni con il pubblico e dovrà essere garantito ai cittadini l´accesso alle informazioni e gli utenti dovranno avere la possibilità di segnalare eventuali disservizi secondo modalità definite e con una procedura regolamentata per l´inoltro dei reclami. Anche i contenziosi riguardanti rimborsi ed indennizzi dovranno essere regolamentati e garantiti. Alle Comunità di ambito è assegnato il compito di vigilare, tra l´altro, sia sulla realizzazione degli investimenti previsti dai piani di ambito, che sul recupero e la effettiva destinazione delle frazioni delle raccolte differenziate, nonché sul grado di soddisfazione dell´utenza. Visite e ispezioni presso il gestore potranno essere effettuate in qualsiasi momento. Uno degli impegni che il contratto affida ai gestori riguarda l´obbligo del conseguimento della certificazione di qualità per il servizio svolto e per tutti gli impianti. .  
   
 

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