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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Aprile 2009
 
   
  BARI, DOGANE E SPEDIZIONI IN RUSSIA: RESOCONTO

 
   
   Bari, 20 aprile 2009 - “La dogana russa non è cattiva, è solo più burocratizzata, come eravamo noi vent’anni fa”. Ha esordito così il 17 aprile Sergio Russo - esperto Ccir per certificazioni (Gost), aprendo i lavori del seminario sulle dogane e spedizioni in Russia ospitato stamani dalla Camera di Commercio di Bari e organizzato dallo Sportello Russia e dall’Aicai, azienda speciale dell’ente camerale barese. “Durante il periodo di vacatio tra la caduta del comunismo e la costituzione della Federazione è entrato di tutto in Russia: merci di ogni genere e da ogni dove senza alcun genere di controlli”, ha aggiunto Russo. “Ma con la costituzione della Federazione sono state emanate norme estremamente rigide, ancora in vigore, alle quali basta attenersi scrupolosamente per esportare beni e merci agevolmente e approfittare di un mercato che richiede beni occidentali”. La certificazione Gost è il documento principale che consente alle merci straniere di entrare in Russia. E’ una sorta di certificazione Iso9000 dei Paesi occidentali o della marchiatura di conformità Cee che tutela il consumatore nell’acquisto di merce di provata qualità nonché il diritto dello stesso all’informazione sulle caratteristiche e d’utilizzo del bene acquistato. In Russia è preferibile inoltre seguire la via ordinaria delle esportazioni definitive per inviare beni. Sono sconsigliate le spedizioni di campioni o le temporanee esportazioni. I campioni per gli esportatori possono non rappresentare una vendita, per la dogane russa, invece, i beni hanno un valore su cui applicare le imposte. Le procedure delle esportazioni temporanee sono poco conosciute. Per quanto riguarda le carni il certificato veterinario rende più veloce il transito. Gli alcolici invece sono soggetti ad accise centralizza, pertanto l’invio può avvenire solo attraverso la Dogana di Mosca o più recentemente in quella di Novasibirk (Siberia). “Il mercato russo è quello di cui, nonostante il momento di congiuntura internazionale sfavorevole, si dice, giudizio di alcuni analisti finanziari, un gran bene, ha dichiarato Rocky Malatesta – Responsabile Sportello Russia/aicai-. Sarà l’unico che già da fine anno registrerà una ripresa economica. E noi abbiamo voluto creare questo sportello di formazione e informazione per le imprese del territorio affinché possano sgombrare il campo da dubbi e incertezze che le possano frenare dal cogliere le opportunità del mercato russo”. .  
   
 

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