Milano, 21 aprile 2009 - Stamattina il Tar Lombardia è chiamato a pronunciarsi sui ricorsi presentati contro il "buono famiglia" della Regione Lombardia. L´assessore Giulio Boscagli lancia un messaggio alle famiglie lombarde: "I ricorsi presentati dalla Cgil e da alcune associazioni legate alla Cisl rischiano di far saltare un provvedimento che va incontro ad oltre 15 mila famiglie numerose e a basso reddito". "Deve essere chiaro ai ricorrenti e a chi è chiamato a decidere - sottolinea Boscagli - che un eventuale pronunciamento sfavorevole al ´buono famiglia´ impedirebbe l´erogazione immediata a 15 mila famiglie lombarde di 500 euro, primo acconto del contributo di 1. 500 euro rivolto ad una categoria tra le più in difficoltà in questa congiuntura economica". "Tra l´altro le motivazioni addotte per il ricorso - conclude l´assessore Boscagli - sono del tutto pretestuose: le risorse del provvedimento, infatti, sono distribuite equamente tra famiglie italiane e straniere, a dimostrazione che non c´è stato alcun tipo di discriminazione. Ribadisco: questo non è un attacco a Regione Lombardia ma alle famiglie lombarde". .