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Notiziario Marketpress di
Lunedì 27 Aprile 2009 |
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BERGAMO, TUTELA PAESISTICA PER VALLE RIO BORGOGNA
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Milano, 27 aprile 2009 - Tutela paesistica per le aree verdi della valle del torrente Borgogna e della vicina val Sambuco, in provincia di Bergamo. Lo ha deciso la Giunta regionale, su proposta dell´assessore al Territorio e Urbanistica, Davide Boni. Il provvedimento riguarda porzioni di territorio montano e collinare - inserite nei comuni di Almenno S. Bartolomeo, Barzana, Caprino Bergamasco e Palazzago - e prevede una serie di criteri per la gestione di eventuali interventi che devono necessariamente tener conto del valore paesaggistico e della specificità di queste aree. Cautele particolari sono previste, ad esempio, per tutelare gli aspetti naturali del paesaggio agrario, le superfici boschive, la sentieristica e il corso del torrente Borgogna. Regole precise figurano anche per quanto riguarda la tutela dei nuclei e degli edifici rurali presenti, di interesse storico e tradizionale, e degli "aspetti percettivi" di queste zone: sono da salvaguardare - nella visuale che consentono verso i versanti collinari - le strade panoramiche da Colle Pedrino verso la cava Italcementi, la strada Barzana-palazzago e la strada Celana - Formorone, e i principali punti panoramici (Prato della Costa, monte Linzone, Carosso). Altre indicazioni e prescrizioni riguardano, invece, le eventuali nuove edificazioni, gli interventi di trasformazione degli insediamenti recenti e il recupero degli ambiti interessati da attività estrattive, in particolare per quel che riguarda cave situate in zone di "elevata naturalità" e cave dismesse. Previsioni di nuove attività estrattive, o di ampliamento di quelle esistenti, dovranno essere valutate - oltre che per la loro ammissibilità - in relazione all´inserimento nel contesto territoriale, tenendo conto in ogni caso di tutte le forme di tutela e delle successive misure di compensazione ambientale per il recupero delle aree stesse. Il provvedimento prevede, infine, che gli interventi di riqualificazione di ambiti degradati dovranno essere programmati e realizzati contestualmente a quelli di escavazione. . |
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