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Notiziario Marketpress di Lunedì 27 Aprile 2009
 
   
  BASILICATA: CONSIGLIERE PARITA’: BENE CONVERSIONE DECRETO SICUREZZA

 
   
  Potenza, 27 aprile 2009 - Le Consigliere di Parità della Regione Basilicata, Maria Anna Fanelli e Maria Rosalba Di Tolla, esprimono grande soddisfazione ed apprezzamento per la conversione in legge, da parte del Senato, del Decreto Sicurezza. Il Dl, convertito in legge dal Senato, ieri 22 aprile, con i suoi articoli dà quella sicurezza che viene garantita da un sistema di norme finalizzate al contrasto di fenomeni legati alla violenza nelle sue molteplici espressioni ed ad una più completa tutela delle vittime di reati. La conversione in legge del decreto sicurezza esprime una disciplina organica in materia di violenza ed atti persecutori. Pene più severe per chi compie uno stupro, inserimento nel Codice Penale del reato di “ stalking” ( molestie sessuali), patrocinio gratuito per chi subisce violenze sessuali. Sono queste alcune delle norme previste dal decreto convertito in legge in via definitiva. Non si possono non sottolineare le misure principali contenute nello stesso: ergastolo, per chi commette un omicidio a seguito di una violenza sessuale, di atti sessuali con minorenne, violenza sessuale di gruppo, stalking; fondo sicurezza e fondo vittime violenza sessuale; stalking (atti persecutori); ammonimento e divieto di avvicinamento, allo scopo di dissuadere il reo da compiere nuovi atti ; videosorveglianza ai fini della tutela della sicurezza urbana; numero verde nazionale e misure di sostegno; patrocinio gratuito per le vittime di reato di violenza sessuale. Proprio sul versante del patrocinio e dell’assistenza legale per quanto riguarda i maltrattamenti sul lavoro, Fanelli e Di Tolla ricordano l’importante e delicato ruolo riconosciuto alle Consigliere di Parità dal dl 198/2006 ed esprimono soddisfazione. Congiuntamente alla Consigliera Nazionale di Parità Alessandra Servidori, per la recente ed importante sentenza del 16 aprile 2009, della Suprema Corte di Cassazione, che ha riaffermato la legittimità, già riconosciuta nel 2007 dal tribunale di Torino, della Consigliera di Parità a costituirsi parte civile “iure proprio” nei processi penali per fatti relativi a maltrattamenti sul lavoro. La sentenza, riconoscendo il ruolo fondamentale di Pubblico Ufficiale, a tutela delle lavoratrici sui luoghi di lavoro, rafforza l’attività delle Consigliere a ricercare e sviluppare azioni di conciliazione dei tempi e dei modi di lavoro delle lavoratrici allo scopo di affermare qualità e dignità del lavoro, garanzia di civiltà, contro ogni forma di violenza e molestia. Su questi importanti temi, lunedì 27 aprile 2009, l’Ufficio della Consigliera Regionale di Parità in collaborazione con la sezione Fidapa di Potenza, presieduta da Rosellina Vergari, attua l’importante incontro di studio e di lavoro sul tema: “I Reati contro la persona: violenza sulle donne stalking e mobbing”. Interverranno, tra gli altri, Rocchina Staiano Prof. Ssa a contratto Diritto del Lavoro, Maura Stassano Consigliera Sezione del Lavoro Corte di Appello di Potenza, Angela Granata psicologa, e l’avvocato Eufemia Ippolito, già componente Lobby Europea delle Donne. E’ prevista la partecipazione di Vito De Filippo Presidente Giunta Regionale Basilicata, Prospero de Franchi Presidente Consiglio Regionale Basilicata, di Assessori, Presidenti delle Commissioni Consiliari, dei Capogruppi regionali, delle Consigliere Regionali Mastrosimone, Salierno e Simonetti, dei Sindacati e dei loro Movimenti Femminili, degli Organismi di Parità Regionali, Provinciali e Comunali, delle Associazioni Femminili, delle Donne delle Istituzioni e della Società Civile. .  
   
 

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