Roma, 27 aprile 2009 - Il ruolo della formazione per la crescita professionale delle nuove generazioni che si affacciano al settore audiovisivo. E´ uno degli argomenti discussi ieri pomeriggio durante la seconda giornata del ´Medigital 2009´, in corso a Roma all´Auditorium della Conciliazione e organizzato dalla Presidenza della Regione Lazio. "Quello dell´audiovisivo - ha dichiarato l´ assessore regionale alla formazione, Silvia Costa - è uno dei settori strategici della Regione Lazio, visto che raccoglie il 69% delle imprese dell´intero bacino nazionale. Il nostro obiettivo - ha aggiunto - è lavorare sia sull´offerta sia sulla domanda di formazione per fornire standard di competenze riconosciute a livello europeo". E la Regione Lazio è intervenuta inserendo tra i 13 poli formativi regionali, quello dedicato al cinema e all´audiovisivo. "Nel 2008 - ha proseguito Costa - si è avviata la sperimentazione del Polo e a maggio pensiamo di presentare i primi risultati ". Inoltre la Regione, di concerto con le organizzazioni di settore, ha lavorato sui profili professionali nel comparto. " Abbiamo definito - ha sottolineato Costa - 7 nuovi profili professionali e a breve ne avvieremo altri 6". E sulla formazione di chi si avvicina al mondo del cinema, è intervenuta Caterina D´amico, amministratore delegato di Rai Cinema e per anni formatrice nel settore. "La forza del cinema italiano - ha dichiarato - è sempre stata l´ibridazione dei generi. Io ho sempre incoraggiato i miei allievi - ha continuato - a ´giocare´ con i generi e a rovesciarli a seconda di quanto richiedeva il caso specifico". .