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Notiziario Marketpress di Lunedì 27 Aprile 2009
 
   
  MARTINI: "SULLA TAV AVANTI SENZA INCERTEZZE" UN´OPERA STRATEGICA PER MODERNIZZARE LA MOBILITÀ IN TOSCANA

 
   
  Firenze, 27 aprile 2009 - "Si tratta di opinioni del tutto personali, che niente hanno a che vedere con le scelte della giunta regionale e le decisioni già assunte". Questo il secco commento, fatto il 23 aprile, dal presidente della Regione, Claudio Martini, alle dichiarazioni espresse dall´assessore regionale Marco Betti nel corso di una trasmissione televisiva. "Voglio ribadire in modo netto e chiaro -- prosegue Martini - che si tratta di un´opinione, di affermazioni del tutto personali che non coinvolgono minimamente né le decisioni assunte, né gli orientamenti più volte espressi dal presidente e dalla stessa giunta regionale". La linea in sottoattraversamento con la nuova stazione sotterranea di Belfiore, per i treni veloci, e la soprastante fermata di superficie di Circondaria, per i treni regionali e metropolitani, rappresenta la soluzione più efficace e meno impattante per la città sia in fase di realizzazione, sia in fase di gestione. "Ricordo che sul progetto per l´alta velocità a Firenze -- precisa Martini - siamo di fronte a decisioni condivise da tutte le istituzioni, già assunte nel 1999 e poi di nuovo nel 2003, frutto di un dibattito ventennale. Decisioni strategiche per lo sviluppo della mobilità su ferrovia in Toscana. Per questo i lavori devono proseguire senza incertezze. Ciò è indispensabile per poter potenziare il servizio di trasposto regionale e il trasporto merci. Velocizzare i collegamenti ferroviari con il Nord Italia e il Centro Europa rende i nostri porti, in particolare Livorno, più competitivi rispetto a quelli del Nord Europa". Infine c´è da considerare, conclude il presidente, che i lavori per il sottopasso sono già avviati e "ogni ripensamento oltre che a essere sbagliato rappresenterebbe anche un danno economico: per i ritardi che provocherebbe all´ammodernamento della rete ferroviaria, al ruolo nazionale ed europeo di Firenze e per relativi risarcimenti finanziari nei confronti dell´azienda vincitrice della gara". .  
   
 

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