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Notiziario Marketpress di
Lunedì 27 Aprile 2009 |
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"APOCRIFI"-MEMORIE OLTRE I VANGELI APERTA A ILLEGIO
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Illegio, 27 aprile 2009 - "Apocrifi - Memorie e Leggende oltre i Vangeli", inaugurata il 24 aprile ad Illegio (Udine), riporta alla ribalta del mondo culturale italiano ed internazionale il piccolo centro carnico (a pochi chilometri da Tolmezzo) dopo le prestigiose mostre dedicate all´"Apocalisse. L´ultima rivelazione", nel 2007, e "Genesi. Il mistero delle origini", dell´anno passato. Promossa dal Comitato di San Floriano e dal suo presidente, Angelo Zanello, parroco di Tolmezzo ed Illegio, la rassegna inaugurata oggi dal presidente della Regione Renzo Tondo, con la partecipazione del cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali, del presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini, dell´assessore regionale alla Cultura Roberto Molinaro e del capo di Gabinetto del ministro Bondi, Enrico Hullwech, presenta al pubblico un´ottantina di capolavori provenienti dai maggiori musei europei sollevando il velo di mistero - così è stato sottolineato - che spesso s´immagina avvolgere gli antichi scritti "apocrifi", quelli cioè che non entrarono nel canone delle Sacre Scritture ma che lasciarono il segno in tanta parte della tradizione iconografica e della devozione cristiana. Un´ottantina di opere eccezionali, da Bruegel il Giovane al Guercino, da Albrecht Duerer a Pomponio Amalteo, giunte ad Illegio dai Musei Vaticani, dagli Uffizi di Firenze, dalla Gallerie Borghese di Roma e Tretyakov di Mosca, dai Musei Reali di Arte e Storia di Bruxelles, alle quali si aggiungerà nel primo mese di apertura lo straordinario dipinto del Caravaggio "Il riposo nella fuga in Egitto", proveniente dalla Galleria Doria Pamphilj di Roma. Un prestito "unico" se si pensa che la tela della fine ´500 esce per la quarta volta da Palazzo Doria Pamphilj, dopo le esposizioni di Londra, Parigi e Washington, e per la prima volta in Italia. Illegio e la Carnia, dunque, con quest´iniziativa culturale (curata da don Alessio Geretti), si ripropongono all´attenzione dell´Italia e dell´Europa, è stato sottolineato dal presidente della Regione nell´odierna cerimonia d´inaugurazione, mettendo al centro dell´attenzione opere (dipinti, codici, sculture, oreficeria, incisioni e disegni) che non rappresentano solo l´espressione della religiosità popolare del tempo in cui furono realizzate ma che ebbero anche un importante ruolo nella formazione della pietà popolare dei secoli successivi. La Carnia e l´intero Friuli Venezia Giulia riscoprono nuovamente oggi la propria naturale vocazione europea e la montagna friulana dimostra di non essere più né periferica né emarginata, grazie alle rassegne promosse annualmente dal Comitato di San Floriano, manifestazioni che da eventi locali si sono evoluti in mostre di respiro internazionale. Una rassegna di fede e di cultura, è stato inoltre accennato dal presidente, in grado di trasmettere saggezza e memoria, valori quali l´educazione, la formazione dei giovani, la sacralità del lavoro (inteso come impegno, sacrificio ed opportunità), fondamentali per la base di qualsiasi crescita della società: una società della comunicazione e della conoscenza ha senso solo se le sue radici trovano le proprie ragioni d´essere nella cultura delle tradizioni e nei valori fondamentali, "memorie inestimabili". Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, l´arcivescovo di Udine Pietro Brollo, il direttore generale per i Beni architettonici storico-artistici del ministero, Roberto Cecchi, l´ambasciatore d´Italia presso la Santa Sede, Antonio Zanardi Landi, e Fabrizio Magani per la Soprintendenza dei beni artistici e culturali del Friuli Venezia Giulia. La mostra resterà aperta nella Casa delle Esposizioni di Illegio sino al prossimo 4 ottobre, con orario continuato dalle 10. 00 alle 19. 00 (lunedì esclusi, ad eccezione del 27 aprile, 4 ed 11 magio, 1 giugno e 17 agosto). . |
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