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Notiziario Marketpress di Lunedì 27 Aprile 2009
 
   
  REGIONE ISTRIANA: OGGI VENDOLA A POLA FIRMA LETTERA D´INTENTI

 
   
  Bari, 27 Aprile 2009 - Una lettera d’intenti di collaborazione tra Regione Puglia e Regione Istriana per la promozione di iniziative comuni in ambito europeo, di attività congiunte e per uno scambio di informazioni ed esperienze comuni nei settori del turismo, dell’agro-alimentare, della cultura e della cooperazione all’interno della Euroregione Adriatica, verrà sottoscritto Lunedi’ 27 Aprile a Pola (Croazia) dal Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e dal Presidente della Regione Istriana Ivan Jacovcic, nell’ambito di una missione istituzionale della Regione Puglia in Croazia. Della delegazione ufficiale farà parte l’Assessore Regionale al Mediterraneo Silvia Godelli. Il programma della giornata prevede inoltre l’intervento dei due Presidenti Regionali al seminario a cura dell’Università di Bari, in collaborazione con l’Università di Pola, sul tema dell’identità adriatica, in programma alle ore 10,30 presso la Sala Tone Perusko dell’ateneo istriano. Previsti gli interventi dell’Assessore Godelli, dei docenti dell’Università di Bari Pasquale Guaragnella, preside della Facoltà di Lingue, Franco Botta coordinatore della Scuola di relazioni interadriatiche, Giovanna Scianatico, direttore del "Centro internazionale studi sul viaggio adriatico", Luciano Monzali, Anna Millo, Onofrio Romano, Massimo Bucarelli. Del “caso istriano” parleranno invece i docenti dell’Università di Pola Fulvio Suran, Rita Scotti Jurić, Andrea Matošević e lo scrittore Milan Rakovac. Introdurrà i lavori il rettore f. F. Robert Matijašič. Protagoniste della nascita della Euroregione Adriatica, La Puglia e l’Istria condividono l’obiettivo di una piena integrazione europea dell’intera area balcanica. Il governo della Regione istriana ha inoltre in questi anni riaffermato l’idea dell’Istria come regione europea fondata sulla multiculturalità e la multietnicità. Laboratorio di culture, nazioni, religioni, l’Istria considera la diversità una ricchezza e la tolleranza - intesa come valore culturale, politico e umano - un punto di forza. .  
   
 

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