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Notiziario Marketpress di Mercoledì 29 Aprile 2009
 
   
  BOLZANO: BILANCIO POSITIVO SULL´ATTIVITÀ DELLA COMMISSIONE CONCILIATIVA PER QUESTIONI DI RESPONSABILITÀ MEDICA

 
   
  Bolzano, 29 aprile 2009 - Dei 57 casi presentati alla Commisione conciliativa per questioni di responsabilità medica nei primi sedici mesi di attività, dal 1. Agosto 2007 al 31 dicembre 2008, 40 sono stati definiti. L’assessore provinciale alla sanità Richard Theiner il 28 aprile, ha fatto un primo bilancio positivo su un “servizio utile per la tutela dei diritti del malato”. Ogni anno il Servizio sanitario altoatesino produce oltre sei milioni di prestazioni singole; in presenza di una mole di questo tipo non si possono escludere errori umani e tecnici. Questo quanto ha posto in evidenza l’assessore provinciale alla sanità Richard Theiner questa mattina, 28 aprile, nel presentare la relazione sull’attività della Commissione conciliativa per questioni di responsabilità medica nel 2008. Insediata il 1. Agosto 2007 presso la Ripartizione Sanità della Provincia, la Commissione è composta da tre membri nominati dalla Giunta provinciale in base a terne di nominativi proposte dal presidente del Tribunale, dall’Ordine dei medici e degli odontoiatri e dall’Ordine degli avvocati di Bolzano. I tre membri attuali sono: Josef Kreuzer, giudice in pensione, che funge da presidente, Mario Marigo, medico legale, e Christina Gasser, avvocato; segretario è Christian Leuprecht. La proposta di conciliazione della commissione valuta innanzitutto se sussista una responsabilità del medico oppure se essa debba essere esclusa per danni subiti dai pazienti per errori di diagnosi o terapia o per la violazione del consenso informato. Se sussiste responsabilità si procede alla quantificazione del danno subito dal paziente. Come ha riferito l’assessore Theiner, dei 57 casi pervenuti dal 1. Agosto 2007 al 31 dicembre 2008, tenendo presenti anche i casi di inammissibilità della domanda per manifesta infondatezza della medesima, risulta che nel 40,91 per cento dei casi definiti è stata accertata la responsabilità del medico o della struttura sanitaria, mentre nel 59,09 per cento dei casi definiti è stata esclusa la responsabilità del medico o della struttura sanitaria. Di questi 57 casi sono stati definiti complessivamente 40 casi con una durata media di tutti i procedimenti di 166 giorni ed un risarcimento danni medio di 7. 551 Euro. Nel dettaglio, nel 2007 sono pervenuti 21 richieste (17 relative al Servizio Sanitario pubblico e 4 medici privati), di cui 4 sono state istruite e portate a conclusione nello stesso 2007, mentre 14 domande sono state istruite e portate a conclusione nel 2008. Una domanda presentata nel 2007 è stata portata a conclusione a fine gennaio 2009, mentre due richieste relative a casi complessi, per uno l’udienza finale si tiene domani 29 aprile 2009, per l’altro attualmente è in corso la consulenza tecnica. Per quanto attiene le 36 domande di conciliazione pervenute nel 2008 (di cui 30 concernenti il Servizio sanitario pubblico e 6 medici privati, 24 in lingua tedesca e 12 in lingua italiana), 22 sono state istruite e portate a conclusione nel 2008, mentre per 13 il relativo procedimento è in corso. 13 delle domande presentate hanno visto coinvolti reparti di ortopedia o medici ortopedici, 4 a testa servizi di pronto soccorso e reparti di ginecologia, 2 ciascuno reparti di oculistica o medici oculistici, reparti di anestesia e di chirurgia vascolare o toracica mentre per altri reparti è pervenuta una richiesta a testa, da quelli di pediatria a quelli di medicina generale. La Commissione conciliativa opera in modo rapido e discreto, come ha posto in evidenza il suo presidente Josef Krueuzer sottolineando come essa costituisca unun’opportunità rilevante introdotta dalla politica in favore della comunità. Se nei Paesi a nord della Alpi simili commissioni funzionano da molti decenni, esso sono una novità in Italia. La Commissione mentre trova accettanza presso i pazienti, non ne incontra altrettanta presso i medici. Come riferisce Kreuzer, qualche medico dei servizi sanitari la vedono quale un’intromissione in questioni interne. Per informazioni e modulistica www. Provincia. Bz. It/sanita , e-mail: concimed@provincia. Bz. It .  
   
 

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