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Notiziario Marketpress di Lunedì 02 Ottobre 2006
 
   
  GRANDE SUCCESSO A BOBOLI DELLE SCULTURE DI DEREDIA E SAVELLI

 
   
  Firenze, 2 ottobre 2006 - Circa 100 mila visitatori per le grandi Genesi di Jorge Jimenez Deredia, oltre 10 mila per gli straordinari marmi trasparenti di Enrico Savelli. Stanno avendo un successo oltre le previsioni le due mostre di scultura in corso nelle serre del Giardino di Boboli, volute entrambe dalla direttrice Litta Medri e dalla Soprintendenza al Polo Museale Fiorentino. Deredia espone nella Limonaia grande oltre 40 opere, per lo più monumentali, in bronzo e marmo di Carrara. Altre, spettacolari, sono installate nell’anfiteatro di Boboli e, in città, nel piazzale degli Uffizi, in piazza della Repubblica e in piazza Pitti, accanto all’ingresso principale del palazzo. In altre parole, sono state viste da milioni di persone. Nato in Costa Rica, studi d’architettura a Firenze e di scultura a Carrara, Deredia vive e lavora in Toscana da molti anni. Scoperto dal grande critico d’arte francese Pierre Restany, è considerato uno dei maggiori scultori contemporanei. In corso da giugno e prorogata al 10 ottobre, la mostra Il mistero della Genesi è piaciuta in modo particolare ai fiorentini, che hanno lasciato traccia del loro gradimento in centinaia di messaggi dedicati all’artista. Eccone alcuni. Antonella Nannicini: “Le sue sculture sono di una bellezza fatta di essenzialità e purezza che tocca l´anima”. Geny: “Grazie per le emozioni che mi ha fatto provare; è veramente un inno alla vita”. Giuliana Senesi: “Il mio sguardo è anche il tuo Jeorge”. Il pistoiese Enrico Savelli espone invece nella Serra della Botanica di Sotto. La mostra è in programma fino al 15 ottobre e ha come titolo Al Centro dell’Essere. Sono 13 sculture in marmo bianco di Carrara, rosa del Portogallo e legno, oltre a 17 dipinti a olio firmati da un artista capace di misurarsi con il linguaggio colto e essenziale dell’arte sacra e di raccontare con straordinaria sensibilità il proprio mondo interiore. .  
   
 

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