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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Maggio 2009
 
   
  ZANELLO SPIEGA AGLI UNIVERSITARI SISTEMA MUSEALE L´ASSESSORE ALLE CULTURE SALE IN CATTEDRA ALLA STATALE DI MILANO

 
   
  Milano, 4 maggio 2009 - Il sistema museale lombardo è composto da una fitta rete di 435 istituzioni, fra musei veri e propri e raccolte museali. Di questi 167 (97 musei e 70 raccolte) sono, per così dire, Doc: rispondono cioè a precisi requisiti tecnici, organizzativi e di sicurezza stabiliti dalla Regione, ponendosi a un livello di eccellenza a livello nazionale. E´ partendo da questi dati che l´assessore alle Culture , Identità e Autonomie della Lombardia, Massimo Zanello, intervenendo, il 29 aprile, alla conferenza/lezione "I musei lombardi tra innovazione e tradizione" organizzata dalla Scuola di Specializzazione in beni archeologici dell´Università degli Studi di Milano, ha illustrato le politiche della Regione Lombardia per la tutela, conservazione e valorizzazione dei patrimoni storico-artistici e archeologici conservati nei musei della regione. "Il sistema museale lombardo - ha detto l´assessore Zanello - è pertanto una realtà ampiamente valorizzata da Regione Lombardia. La nostra azione ha consentito alle istituzioni museali di raggiungere standard di qualità elevati, che sono diventati d´esempio per le altre Regioni italiane. E il rapporto virtuoso instaurato con l´Università degli Studi in questo campo ha aggiunto qualità con risultati sempre più soddisfacenti, ampliando le possibilità di fruizione dei beni conservati da parte della comunità". Zanello ha sottolineato anche l´importanza del fattore "risorse umane". "Servizi dall´organizzazione complessa come i musei - ha concluso l´assessore - sono fondamentali per il loro buon funzionamento e richiedono, infatti, professionalità non facilmente acquisibili". Alla conferenza/lezione sono intervenuti anche, per l´Università di Milano, Giorgio Bejor, direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici, e Gianfranco Fiaccadori, responsabile dell´indirizzo di Archeologia tardo-antica e medievale. .  
   
 

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