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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Maggio 2009
 
   
  MAGGIO ARTE AOSTA. INCONTRI – DIBATTITO

 
   
  Aosta, 4 maggio 2009 - L’assessorato dell’istruzione e cultura, in collaborazione con l’Associazione Artisti Valdostani presenta la nona edizione di Maggio Arte Aosta, ciclo di incontri-dibattito sull’arte, ad ingresso gratuito, in programma alla Biblioteca Regionale di Aosta, alle ore 21. Mercoledì 13 maggio - “L’arte Barocca tra emozione ed illusione” – prima parte Prof. Alberto Cottino. Storico dell’Arte - Università di Ravenna. Il barocco è stato un movimento culturale fondamentale per la storia dell’Italia e dell’Europa, non solo per quanto riguarda l’arte figurativa e l’architettura, ma anche per quanto riguarda i costumi, la musica, la letteratura e il teatro. Nasce a Roma ai primi del ‘600 e rapidamente si diffonde su tutto il continente. Nascita e sviluppo del movimento: Bernini, Borromini e Pietro da Cortona. Mercoledì 20 maggio - “E i Fiamminghi scesero in Italia” - percorsi figurativi nelle Corti e nelle Signorie del Quattrocento italiano sulle “tracce” dei maestri del Nord. Dott. Leonardo Acerbi Giornalista, laureato in Storia dell’Arte presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino, ha incentrato il suo corso di studi sulla cultura artistica figurativa in Fiandra e nei Paesi Bassi dal Xv° al Xvi° secolo. Dal 1999 tiene corsi di Storia dell’Arte presso l’Università della Terza Età di Aosta. L’italia del Xv secolo è stata fertile terreno di confronto fra due grandi culture figurative, quella fiamminga del Nord Europa, propria di Jan Van Eyck e di Roger Van der Weyden, e quella mediterranea, che ha visto i grandi di quel tempo (da Antonello da Messina a Piero della Francesca, da Giovanni Bellini al “Borgognone”), attingere, seppur in diverso modo, alla “maniera” fiamminga, traendone spunti e ispirazione attraverso una fitta rete di scambi, viaggi e relazioni. Mercoledì 27 maggio “Come si legge un quadro” - seconda parte Prof. Gianni Bertolotto. Storico dell’Arte, insegnante di ruolo e titolare della cattedra di Storia dell’Arte e del Territorio presso la sezione sperimentale E. R. I. C. A. Dell’istituto R. Luxemburg di Torino. Tutte le immagini realizzate dall’uomo possono essere lette utilizzando uno schema di decodificazione. Le opere d’arte costituiscono i testi visivi più complessi da decifrare, sia per le loro qualità formali sia per i significati, gli aspetti sociali, storici, religiosi e filosofici a esse collegate. Nella fase iniziale di lettura dell’opera – ottobre 2008 – era indispensabile definire con precisione le caratteristiche di base dell’oggetto analizzato, raccogliendo una serie di dati identificativi per poi procedere all’analisi dei caratteri formali e compositivi. In questa occasione saranno affrontati gli altri livelli dell’indagine: con l’analisi iconografica, l’individuazione dell’ambito storico-culturale, la ricerca artistica dell’autore, l’eventuale committenza, l’individuazione della funzione comunicativa dell’opera, per terminare con un tentativo di valutazione critica dell’opera d’arte. . .  
   
 

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