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Notiziario Marketpress di Martedì 05 Maggio 2009
 
   
  1,685 MILIONI PER BORGO CASTELLO E TRINCEE

 
   
  Trieste, 5 maggio 2009 - Nuova pavimentazione in pietra carsica, porfido grigio del Trentino per le parti carrabili e acciottolato di fiume per restituire una patina anni trenta: così a Gorizia Borgo Castello si rifà il look, rimediando alle sconnessioni provocate dalle radici degli alberi e dal peso degli anni. E lo fa anche grazie al milione e 100 mila euro di finanziamento messo a disposizione della Regione con il primo accordo sottoscritto oggi tra i sindaci di Gorizia e Savogna d´Isonzo, Ettore Romoli e Marco Petejan, e l´assessore regionale alle Autonomie locali, Federica Seganti. Il costo complessivo delle opere è di 1 milione e 304 mila euro e riguarda anche l´arredo urbano e cioè panchine e parapetti da risistemare il modo da restituire dignità estetica e funzionale ad un´area antica e molto amata di Gorizia. Altrettanto importante per la valenza storica e turistica di questo patrimonio è il recupero e la valorizzazione dei luoghi della prima guerra mondiale a Savogna d´Isonzo, nei pressi del Monte San Michele. Anche tale intervento sarà fatto con il concorso di fondi regionali, come previsto dal secondo accordo quadro sottoscritto questa mattina tra l´assessore alle Autonomie locali ed i sindaci di Gorizia e Savogna. In tutto, a fronte di una spesa complessiva di 650 mila euro, l´amministrazione regionale stanzierà 585 mila euro per la realizzazione di un progetto che prevede la sistemazione di strade e sentieri di collegamento tra trincee, postazioni e manufatti oggi invasi dalla vegetazione e quindi bisognosi di lavori di pulizia e ripristino. Cartelli informativi ed elementi d´arredo completeranno questo museo della guerra a cielo aperto, consentendo a quanti volessero visitarlo di farlo in piena serenità e sicurezza. La valorizzazione di questi due siti contribuirà, è stato detto, ad aggiungere un capitolo importante all´azione di valorizzazione del´Isontino, un impegno perseguito tanto dalle Autonomie locali che lo costituiscono che dalla Regione. .  
   
 

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