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Notiziario Marketpress di Martedì 05 Maggio 2009
 
   
  LOMBARDIA. 8 MAGGIO,ALTRA SEDE SORPASSA IN ALTEZZA PIRELLI-1 LASER-SHOW E NUOVA MADONNINA IN CIMA AL CANTIERE A 127,40 METRI FORMIGONI: DIMOSTRIAMO CHE LE GRANDI OPERE SI POSSONO REALIZZARE

 
   
   Milano, 5 maggio 2009 - Nella serata di venerdì 8 maggio 2009 la Torre dell´Altra Sede di Regione Lombardia raggiungerà e supererà l´altezza dell´Edificio Pirelli (127,40 metri), diventando il punto più alto di Milano e della Lombardia. La sera stessa Regione Lombardia festeggerà questo ideale "passaggio di consegne" con un evento che i cittadini potranno seguire sia dal piazzale antistante il Pirelli sia dal Belvedere del 31mo piano. Lo ha annunciato oggi il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, sottolineando che "la data è di quelle da ricordare". Sarà questo il terzo grande avvenimento che accompagna la costruzione dell´Altra Sede, dopo la visita del capo dello Stato, Giorgio Napolitano, il 6 dicembre 2007 e la messa di Natale del 2008 celebrata al cantiere dal cardinale Dionigi Tettamanzi, oltre alle diverse visite condotte dal presidente Formigoni (vedi scheda 1). "Alle 21. 30 - ha spiegato Formigoni - sulla sommità del cantiere dell´Edificio Pei-cobb (questi i nomi dei progettisti) verrà collocata una ´pietra di quota´ che segnerà appunto 127,40 metri, cioè il punto corrispondente all´altezza del Palazzo Pirelli, che verrà superata". Ci sarà la presenza degli operai che a quell´ora saranno al lavoro (il cantiere è attivo su tre turni 24 ore su 24). Sulla "pietra di quota" verrà poi posizionata la Madonnina di cantiere, miniatura della Madonnina del Duomo, una cui copia di 85 cm è stata posta nel 1960 sul tetto del grattacielo Pirelli (dove è tuttora). Verrà così mantenuta la tradizione che vuole la Madonnina nel punto più alto della città (vedi scheda 2). "Questa tradizione - ha aggiunto il presidente - deve essere proseguita, conservata ed esaltata perché la Madonnina è un simbolo non solo religioso in cui si identifica il popolo di Milano". La Madonnina di cantiere, affidata alle maestranze che stanno realizzando l´Altra Sede, resterà sempre nel punto più alto raggiunto dalla costruzione. Una copia definitiva verrà collocata sulla sommità dell´Edificio Pei-cobb alla fine dell´anno, quando saranno terminati i lavori. "La costruzione dell´Altra Sede - ha detto ancora Formigoni - rientra in quel programma di forte rilancio della città di Milano, deciso alcuni anni fa da Regione e Comune. Il primo intervento ad essere terminato sarà proprio questo, il che dimostra che le grandi opere si possono realizzare. Non siamo condannati al declino e neanche a rimanere fermi alle grandezze passate". L´evento - Il raggiungimento dell´altezza del Palazzo Pirelli sarà evidenziato dalla proiezione di raggi laser che mostreranno il livello raggiunto e successivamente da un "laser-show" che si protrarrà fino al termine delle visite (ore 24). Uno spettacolo di luci e suoni avrà come scenario l´Edificio Pei-cobb, visibile a occhio nudo e anche su schermi, e uno spettacolo di danza sarà messo in scena sul piazzale dell´Edificio Pirelli e al 31mo piano. Le immagini del posizionamento della targa e della Madonnina di cantiere, come pure gli spettacoli, saranno trasmesse in diretta su schermi posti al Belvedere del 31mo piano e sul piazzale del grattacielo Pirelli dove si troveranno i cittadini che vorranno partecipare. Apertura Al Pubblico - L´afflusso dei cittadini avverrà da piazza Duca D´aosta a partire dalle 21 e si protrarrà fino alle 24. L´ingresso è libero e non prevede prenotazioni. Serve un documento di riconoscimento. La permanenza dei gruppi di cittadini al 31mo piano (che non può contenere più di 130 persone) avrà necessariamente una durata limitata e sarà cadenzata in relazione alla quantità di afflussi. Storia, Progetto E Numeri Dell´edificio Pei-cobb - Sarà un grande complesso edilizio pubblico, con edifici curvilinei di nove piani e una torre centrale di 39 piani, alta 161 metri, ispirato ai principi di qualità, bellezza, accessibilità e risparmio, pienamente inserito nel tessuto urbano - tanto da costituire un "pezzo di città rinnovata". L´altra Sede di Regione Lombardia comprenderà un mix di funzioni amministrative, culturali, di rappresentanza e di svago, migliaia di metri quadrati di verde e giardini pensili, impianti eco-compatibili d´avanguardia per il riscaldamento e l´energia: pompe di calore, pannelli fotovoltaici e generatore a idrogeno. Nessun uso di combustibili inquinanti. Sorgerà nell´area di 30. 000 mq compresa tra via Pola, via Algarotti, via Melchiorre Gioia, largo de Benedetti e viale Restelli. Non sostituirà il Palazzo Pirelli, ma si affiancherà ad esso raggruppando gli uffici ora distribuiti in diverse sedi in affitto a Milano. Il Progetto - L´altra Sede viene realizzata su progetto del raggruppamento temporaneo di imprese composto da Pei Cobb Freed & partners di New York, Caputo partnership e Sistema Duemila (entrambi di Milano) che ha vinto nel 2004 il concorso internazionale di progettazione. Il vincitore è stato scelto tra dieci progetti presentati dai concorrenti ammessi al concorso, selezionati a loro volta da un totale di 98 candidature pervenute da parte di prestigiosi studi di architettura di tutto il mondo. Il progetto trae spunto dall´accostarsi e allontanarsi dei crinali dei monti lombardi, evocandone il paesaggio, e si propone di ricostruire un luogo a "scala urbana" rappresentato dalla torre e a "scala umana", rappresentato dalla grande piazza coperta. Il complesso disegna un "pezzo di città" che può essere abitato, attraversato, visitato, fruito ed è strutturato, oltre che dalla torre, attraverso l´articolazione di quattro fabbricati ad andamento sinusoidale. Napolitano E Il Cardinale Tettamanzi - Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, visitando il cantiere il 6 dicembre 2007 e annunciando la sua presenza all´inaugurazione (prevista per dicembre 2009), aveva sottolineato come la costruzione dell´Altra Sede sia il segno di "una nuova credibilità e una nuova efficienza delle istituzioni pubbliche di cui il Paese ha bisogno". Sempre in occasione della visita del capo dello Stato, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, dal canto suo, aveva indicato l´Altra Sede come emblema di "efficienza, modernità e di un nuovo modo di governare sempre più vicino ai cittadini". Il 18 dicembre 2008 il cardinale Dionigi Tettamanzi ha celebrato al cantiere dell´Altra Sede la Messa di Natale, alla presenza di oltre 1. 000 dipendenti della Regione e 300 operai del cantiere. L´arcivescovo ha descritto l´opera come "luogo che parla di futuro, grandioso palazzo pubblico che si pone l´obiettivo di accorciare le distanze e i tempi di incontro tra l´Istituzione regionale e i cittadini". Nella "moderna piazza civica le persone potranno incontrarsi, facendo di questo luogo un centro animato della vita sociale". Gli Spazi - L´altra Sede di Regione Lombardia ospiterà, oltre agli uffici amministrativi, anche un centro congressi, sale per convegni e riunioni, archivi, biblioteche, mediateche e un Auditorium per eventi e manifestazioni culturali di interesse pubblico, spettacoli e concerti. Nel sistema di piazze interne, interamente pedonale, troveranno spazio inoltre ristoranti, edicole, asilo, caffè, librerie, spazi espositivi, palestra, negozi, agenzie viaggio, Ufficio postale e Ufficio vigilanza di quartiere. Il complesso urbanistico è adiacente al nuovo grande parco di 100. 000 mq ed alla Città della Moda con i quali è parte del Piano Integrato di Intervento per la riqualificazione dell´area Garibaldi-repubblica-varesine. Il Verde - L´intera area sarà caratterizzata da una serie di giardini e spazi verdi così articolati: 3. 300 mq di aree a bosco, 6. 800 mq di giardino pensile, 3. 200 mq di piazze alberate, 3. 380 mq di piazze coperte, 9. 000 mq di giardino lineare, 2. 060 mq di aree porticate. In particolare, i giardini pensili di cui saranno coronati tutti gli edifici avranno arbusti e piante tipiche dei boschi lombardi. Le altre zone verdi e alberate, che costituiranno la "cintura verde" del complesso, saranno caratterizzate dalla presenza di piante ad alto fusto come faggi, querce, carpini, castagni, frassini, betulle e di muschio, felci, bulbi, erbe fiorifere e cespugli vari. Il Parco lineare di via Restelli sarà un grande spazio pedonale lungo tutto il fronte principale dell´Altra Sede con funzione di alta rappresentatività e visibilità del complesso urbanistico e collegherà direttamente l´area verde di piazza Carbonari con il nuovo grande parco di Pola Nuova. L´insieme sarà costituito da giardini ornamentali, filari di alberi e giardini d´acqua, nei quali saranno proposti gli ambienti naturali propri del paesaggio lombardo quali il torrente di montagna, il greto del fiume, il fontanile, la marcita, la risaia, il canneto, lo stagno. Gli Eco-impianti - Per il funzionamento della Sede non sarà utilizzato nessun combustibile inquinante. Al contrario, attraverso tecnologie innovative e all´avanguardia, si punterà al massimo risparmio energetico e ad un profilo di alta sostenibilità ambientale. Mediante l´utilizzo di pompe di calore tutta l´energia termica necessaria al riscaldamento degli edifici verrà ottenuta dal riscaldamento dell´acqua di falda pompata in pozzi sotterranei e poi scaricata nel canale della Martesana. L´acqua di falda, nel periodo estivo, sarà utilizzata per il sistema di condizionamento. Inoltre, una parte dell´energia elettrica consumata dagli edifici sarà prodotta dai pannelli fotovoltaici collocati sulle due facciate trasversali della torre e inseriti nella copertura della piazza interna. Un´altra parte dell´energia necessaria sarà garantita da un impianto a idrogeno. Tempi E Costi - Procedono nel rispetto dei tempi programmati i lavori di costruzione, affidati al Consorzio Torre (Impregilo, Consorzio Stabile Techint Infrastrutture, Sirti spa, Consorzio Cooperative Costruzioni, C. M. B. , Cile spa, Costruzioni Giuseppe Montagna, Pessina Costruzioni) L´investimento complessivo è di 400 milioni di euro (Iva compresa e compreso anche l´acquisto dell´area). La Regione ricaverà un consistente risparmio (quasi 25 milioni annui) dal fatto che non avrà più affitti da pagare per le altre sedi (assessorati, consiglio, società ed enti collegati). Madonnina Del Duomo Nel Punto Piu´ Alto Della Citta´ - La Madonnina è sulla guglia più alta della Cattedrale dal 1774. La statua, opera di Giuseppe Perego e Giuseppe Bini, misura 4 metri e 16 centimetri e sta ad un´altezza di 108,50 metri. Negli anni ´20 del Novecento una disposizione del Comune di Milano fa sì che nessun edificio possa superare in altezza la Madonnina. Arrivano decenni di fermenti culturali e l´architettura sta esplorando forme e contenuti nuovi. Milano vuole un´esposizione internazionale triennale delle arti decorative e industriali moderne. Si costruisce la Torre del Parco (oggi Torre Branca) che si ferma a quota 108 metri. All´inizio degli anni Cinquanta Lodovico Belgioioso, Enrico Peressuti ed Ernesto Nathan Rogers progettano la Torre Velasca: l´edificio, inaugurato nel 1958, è alto 106 metri. Il primo e sinora unico edificio che supera in altezza la Madonnina del Duomo è il Palazzo Pirelli, inaugurato nel 1960, progettato da Gio Ponti con Egidio dell´Orto, Pierluigi Nervi e altri. Con i suoi 127,40 metri è all´epoca il secondo più alto edificio d´Europa, battuto solo dal Canary Whraf di Londra e l´undicesimo più alto al mondo. Altri grattacieli sorgeranno nella zona; il più alto è il Galfa, che però non supera i 104 metri. La Madonnina del Duomo non è più il punto più alto della città. Su suggerimento dell´arcivescovo di Milano, il cardinale Montini, ad Alberto e Leopoldo Pirelli, sul tetto del grattacielo viene posta una copia alta solo 85 centimetri della celebre statua. Che vi rimane anche quando, nel 1978, il grattacielo viene ceduto alla Regione Lombardia, e così sino ad oggi. .  
   
 

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