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Notiziario Marketpress di Martedì 05 Maggio 2009
 
   
  CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA IN DEROGA: FIRMATO IN TOSCANA LŽACCORDO DISPONIBILI ALTRI 50 MILIONI

 
   
  Firenze, 5 maggio 2009 - Cassa integrazione straordinaria in deroga, al via dopo i primi 10 milioni, anche la seconda tranche. Si tratta di 50 milioni assegnati dal governo alla Toscana, in attesa che si sblocchi lŽintero pacchetto frutto dellŽaccordo Stato-regioni, che potranno cominciare ad essere utilizzati a partire da oggi 4 maggio. LŽaccordo fra Regione sindacati e associazioni di categoria è stato firmato dai rappresentanti delle parti sociali e dallŽassessore allŽistruzione, formazione e lavoro. La principale novità è quella che vede affidata alla Regione le procedure per lŽautorizzazione che prima erano di competenza dellŽufficio regionale del lavoro. Da oggi quindi, le domande per la richiesta di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria in deroga, a favore di dipendenti di imprese operanti in Toscana, devono essere inviate alla Regione Toscana (modulistica a fondo articolo) . I tempi per lŽistruttoria delle pratiche sono brevissimi: 7 giorni. E per garantire tanta rapidità la Regione ha già assunto una piccola task force di 4 dipendenti. Le risorse assegnate, come ricorda lŽassessore allŽistruzione, formazione e lavoro, permettono di dare risposta ai lavoratori delle aziende che non possono usufruire degli ammortizzatori sociali, investite da processi straordinari di crisi. LŽaccordo destina 46 milioni di euro al pagamento dellŽintegrazione salariale dei lavoratori di imprese che, in base alla normativa ordinaria, non hanno accesso allŽintegrazione salariale, quelle cioè sotto i 15 dipendenti. Altri 4 milioni di euro saranno destinati invece alle imprese (ad esempio Delphi di Livorno o Pecci di Prato) che hanno esaurito o che non possono più accedere agli ammortizzatori. Confermata anche lŽestensione del sostegno a tutti i settori produttivi e lŽampliamento delle tipologie contrattuali che potranno accedere alla Cigs in deroga, quali apprendisti, soci lavoratori delle coop e altri. LŽassessore commenta con soddisfazione lŽaccordo, che consente di dare una risposta in tempi rapidi a unŽemergenza che cresce di settimana in settimana. In marzo la cassa integrazione in Toscana complessivamente è cresciuta, rispetto a febbraio, del 14,7% e rispetto al marzo 2008 di oltre il 300%. I 60 milioni (i 10 assegnati in precedenza e gli attuali 50) destinati per ora alla Toscana sono parte di una somma più consistente cui la Toscana,in base allŽaccordo firmato fra governo e Regioni, contribuisce con 105 milioni di euro e che vedrà, a regime, un cofinanziamento statale di circa 200 milioni di euro. Come ha sottolineato lŽassessore regionale queste misure si inseriscono nella cornice di interventi decisa dalla Regione per affrontare la crisi e che hanno una duplice valenza: il sostegno alle imprese e allŽinnovazione e il varo di interventi di mitigazione degli effetti della crisi sui lavoratori e le famiglie. Questo intervento sulla cassa integrazione in deroga, insieme agli incentivi per i contratti di solidarietà e ai due bonus da 1650 euro ciascuno riguardanti coloro i quali hanno perso il lavoro e quanti, in cassa integrazione o senza lavoro, devono sostenere un mutuo, fanno parte della politica di sostegno ai lavoratori e alle famiglie. Dopo la firma, apposta dallŽassessore regionale e dai rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Cia, Cna, Coldiretti, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Confindustria, Confiturismo e Lega Coop, lŽaccordo è stato commentato positivamente dai rappresentanti delle parti sociali. Hanno preso la parola Franca Cecchini (Cgil), Ciro Recce (Cisl) Paolo Secciali (Cna) e Stefano Pucci (Confcommercio). Le domande, da parte delle aziende interessate, devono essere inoltrate alla Regione Toscana – Settore Lavoro, via Pico della Mirandola, 24 - 50132 Firenze, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno. .  
   
 

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