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Notiziario Marketpress di Martedì 05 Maggio 2009
 
   
  SANITA’: PRESENTATO PROGETTO NUOVO OSPEDALE DI ASIGO PRONTO A FINE 2012 CON 120 POSTI LETTO SANDRI: “RISPOSTA DI QUALITA’ ALLE ESIGENZE DELLA POPOLAZIONE”.

 
   
  Asiago, 5 maggio 2009 - L’altopiano di Asiago (Vicenza) avrà un ospedale praticamente nuovo entro pochi anni (probabilmente già entro fine 2012). Il relativo progetto è stato presentato oggi nel Municipio di Asiago alla presenza, tra gli altri, dell’assessore regionale alla Sanità Sandro Sandri, del presidente del consiglio regionale Marino Finozzi, dei sindaci dei 7 comuni dell’Altopiano, di parlamentari e consiglieri regionali vicentini e del direttore generalele dell’Ulss 3 Valerio Alberti. Il progetto, illustrato dallo stesso Alberti, prevede la realizzazione di nuove strutture che sostituiranno completamente quelle non interessate dai lavori di ristrutturazione degli ultimi anni. Del vecchio edificio rimarranno quindi solo il pronto soccorso, l’ingresso principale ed il servizio di radiologia. Tutto il resto sarà realizzato ex novo, con un investimento di circa 20 milioni di euro già autorizzato dalla Regione ed inserito nell’imminente Accordo di Programma tra Regione e Governo per il finanziamento dell’edilizia ospedaliera. “Oggi – ha detto Sandri – si pone di fatto un altro tassello del mosaico della sanità veneta di qualità e si da una risposta definitiva alle esigenze della popolazione asiaghese, che ha diritto di avere un ospedale moderno ed efficiente, e dell’intero Altopiano considerato anche come primaria località turistica, con le relative esigenze di assistenza sanitaria”. Sandri ha anche tenuto a sottolineare come questo progetto “Sia la miglior risposta a chi, in un passato anche recente, aveva paventato un mai esistito disinteresse della Regione per l’Altopiano, arrivando a prospettare la fantasiosa ipotesi che ci fossero progetti di chiusura del nosocomio. Non era vero e oggi lo si può toccare con mano”. Il nuovo ospedale sarà dotato di 120 posti letto, dei quali 80 per ricovero ordinario e 40 per le attività di day hospital e day surgery. La sua progettazione è stata anche preceduta da uno studio sul fabbisogno socio sanitario dell’area, per cui “la sua funzione – ha detto Alberti – sarà perfettamente tarata su queste esigenze ed integrata con l’attività dell’Ospedale di Bassano”. L’opera avrà anche una particolare attenzione per l’ambiente: la sua altezza, ad esempio non supererà quella delle punte degli abeti circostanti. Nell’occasione, l’assessore Sandri ha anche annunciato che, in materia di finanziamenti per l’edilizia sanitaria, chiederà a breve un incontro con il ministro Tremonti, “dopo averne già parlato con il ministro Sacconi”. “Su questo fronte – ha detto Sandri – negli ultimi tempi c’è stato qualche segnale di ridimensionamento dei fondi ex articolo 20. Crediamo sarebbe un errore e che semmai, anche in questo caso, il Veneto, grazie ai suoi conti sanitari in ordine, andrebbe comunque premiato”. Sandri ha concluso ricordando che l’edilizia sanitaria non è fondamentale solo per i suoi aspetti prettamente sanitari, ma anche come volano economico in un momento di difficoltà come questo. Il Veneto – ha detto – ha molte progettualità pronte, che consentirebbero anche di dare lavoro a decine e decine di imprese, ad un vasto indotto e a migliaia di operai”. .  
   
 

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