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Notiziario Marketpress di Martedì 05 Maggio 2009
 
   
  MILANO PER SCELTA”, PIANO GOVERNO DEL TERRITORIO. MORATTI: “UN LAVORO CONDIVISO CON I PARTITI IN GIUNTA A LUGLIO”

 
   
  “Milano, 5 maggio 2009 - “L’incontro di oggi è il punto di partenza – ha detto il Sindaco Letizia Moratti – di un lungo lavoro di condivisione del Piano di Governo del Territorio con tutti i partiti della maggioranza, con cui condividiamo anche i tempi di presentazione. Il piano sarà portato all’attenzione della Giunta a luglio e ad ottobre in Consiglio comunale”. “Il documento esaminato – ha aggiunto il Sindaco - si divide in tre parti, il documento di piano, il piano dei servizi e il piano delle regole. Questi sono i primi obiettivi rispetto ai quali abbiamo iniziato questo percorso di approfondimento”. Si chiamerà “Milano per scelta” il nuovo Piano di Governo del Territorio. Vuole significare la città vivibile, la città efficiente, la città futura che sceglieranno i milanesi nella condivisione del Piano che ieri per la prima volta è stato esaminato dal Sindaco Letizia Moratti, dall’assessore allo Sviluppo del territorio Carlo Masseroli e dai rappresentanti di tutti i partiti della maggioranza che governa la città. “Il nuovo Piano di Governo del Territorio – ha sottolineato l’assessore allo Sviluppo del territorio Carlo Masseroli - introduce un cambio di derivata: non più una città che cresce a macchia d’olio fino ai comuni di prima cintura, ma una città che si ricostruisce su se stessa, rigenerando a verde e a servizi tutti gli ambiti degradati e/o contaminati nella nostra città”. “Un piano che, per la prima volta nella storia della crescita e dello sviluppo della nostra città, non consumerà nuovo territorio – ha concluso Masseroli - Dal 1954 ad oggi la crescita della città è avvenuta ed è stata guidata da Piani che mettevano in gioco l’uso estensivo della risorsa territoriale, generando una città che dal 35% di suolo utilizzato è arrivata fino al 77%, contaminando la quasi totalità delle risorse ambientali di cui la città godeva. Ecco perché ad una logica di crescita estensiva sostituisce una logica di rigenerazione dell’esistente, riconoscendo nel territorio una risorsa inestimabile e come tale da salvaguardare”. L’assessore Masseroli ha proposto nell’incontro odierno tra gli stati generali della maggioranza 15 obiettivi per una nuova corrispondenza tra aspettative (di residenti, studenti, lavoratori fuori sede e city user) e risorse (pubbliche e private generate dalle trasformazioni). “Ad ognuno di questi obiettivi – ha spiegato l’assessore Masseroli - saranno associati uno o più indicatori sui quali chiediamo di essere misurati. Obiettivi individuati a partire dall’ascolto di chi abita e vive la città. Per una progettualità che ruoti intorno al valore della singola persona e prenda il via dai soggetti operanti sulla scena sociale”. I Quindici Obiettivi Del Nuovo Piano Di Governo Del Territorio 1. Progettare un riequilibrio di funzioni tra centro e periferia favorendo progetti intercomunali; 2. Modernizzare la rete di mobilità pubblica e privata in rapporto con lo sviluppo della città, secondo una logica di rete e ottimizzando i tracciati esistenti; 3. Incrementare alloggi e soluzioni abitative anche temporanee a prezzi accessibili; 4. Incentivare presenza di lavoratori e creativi del terziario propulsivo; 5. Valorizzare le identità dei quartieri tutelando gli ambiti monumentali e paesaggistici; 6. Promuovere Milano città Agricola; 7. Connettere i sistemi ambientali esistenti a nuovi grandi parchi urbani fruibili; 8. Ripristinare la funzione ambientale dei corsi d’acqua e dei canali; 9. Completare la riqualificazione del territorio contaminato o dismesso 10. Supportare a livello urbanistico, edilizio e logistico la politica di efficienza energetica “20-20 by 2020” dell’Unione Europea; 11. Diffondere servizi alla persona di qualità alla scala del quartiere (scuole, giardini, negozi di vicinato, artigianato, spazi ludici e sportivi…); 12. Vivere la città 24h su 24h grazie ad una politica sulla temporaneità dei servizi e sull’accessibilità dei Luoghi; 13. Rafforzare il sistema del verde alla scala locale e di mobilità lenta basata su spazi pubblici e percorsi ciclo-pedonali; 14. Garantire qualità e manutenzione degli spazi pubblici e delle strutture destinate a servizio; 15. Incentivare servizi privati di pubblico interesse attraverso il principio della sussidiarietà. .  
   
 

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