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Notiziario Marketpress di Martedì 05 Maggio 2009
 
   
  TRENTO: "BIODIGESTORE, NON CI SARA´ ALCUN COLPO DI MANO"

 
   
  Trento, 5 maggio 2009 - "Sul biodigestore non ci saranno colpi di mano nè forzeremo i Comuni della Valle dei Laghi, la localizzazione sarà concertata con le amministrazioni comunali interessate dopo aver effettuato un ulteriore approfondimento, affinché tutti sappiano di cosa parliamo, sul tipo di impianto che vogliamo". E´ quanto ha dichiarato poco fa l´assessore provinciale all´ambiente incontrando, in Provincia, i due comitati "Bene Comune" di Lasino e Calavino, che contestano la localizzazione dell´impianto per il trattamento della frazione organica dei rifiuti in località Predera di Lasino. Con l´assessore, i comitati hanno ripercorso la cronistoria della vicenda, fino all´incontro pubblico di sabato sera a Calavino, ribadendo la richiesta che, ai fini della localizzazione del biodigestore, venga presa in considerazione, con uno studio approfondito, non la sola Valle dei Laghi bensì tutto il bacino di riferimento, vale a dire l´intero Trentino sud occidentale. Una richiesta che l´assessore si è impegnato a portare all´attenzione della Giunta provinciale. All´incontro, svoltosi in un clima sereno e cordiale, i comitati si sono fatti portavoce - come hanno spiegato - non di una pregiudiziale contrarietà all´impianto ma della preoccupazione della popolazione interessata rispetto alla possibile presenza di cattivi odori ed ai supposti rischi per la salute, oltre all´impatto che la struttura avrebbe in un territorio che già vede la presenza di strutture industriali. L´assessore ha per altro confermato, a fronte delle contrarietà e perplessità emerse, di aver suggerito al sindaco di Lasino di congelare l´iter autorizzatorio relativamente all´individuazione del sito sul quale realizzare il biodigestore, ma ha ribadito la scelta di arrivare alla decisione su dove realizzarlo solo dopo che si sia fatta chiarezza sul tipo di impianto, giacché non tutti gli impianti possono essere compatibili con ogni territorio. A questo proposito una delegazione della Provincia, della quale potranno far parte anche i consiglieri della terza commissione legislativa ed i rappresentanti delle comunità della Valle dei Laghi, effettuerà a breve una visita in Germania, ad Amburgo, per vedere da vicino il biodigestore là in funzione, un impianto "gemello" di quello che si vorrebbe realizzare in Trentino. "Obiettivo della Provincia - ha detto l´assessore all´ambiente - è quello di realizzare non uno ma una rete di impianti di questo tipo, per raggiungere l´autosufficienza nello smaltimento dei rifiuti organici e non dipendere più, come avviene ora, da altre regioni confinanti quali il Veneto. Non si tratterà, in ogni caso, di impianti come quello di Campiello di Levico. Se impianti di questo tipo - ha concluso - si dovessero rilevare pericolosi o troppo impattanti è chiaro che non saranno realizzati, se invece, al contrario, risulterà che tali rischi e impatti non si determinano, allora dovremo convenire sul fatto che possono essere collocati ovunque". .  
   
 

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