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Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Maggio 2009
 
   
  LA GEOGRAFIA DEI REDDITI IN PIEMONTE LA STIMA DEL REDDITO DELLE FAMIGLIE E DEI COMUNI PIEMONTESI PREMIA I TERRITORI VICINI AI CAPOLUOGHI DI PROVINCIA: PINO TORINESE È IL COMUNE PIÙ RICCO, TORINO IL PIÙ PRODUTTIVO

 
   
   Torino, 6 maggio 2009 - Unioncamere Piemonte e Regione Piemonte diffondono oggi i dati emersi dall’Osservatorio sui redditi delle famiglie e dei comuni piemontesi, il nuovo volume frutto del lavoro congiunto dei due enti, che propone una stima, a livello subprovinciale e comunale, del reddito disponibile e del reddito prodotto o valore aggiunto. Il rapporto nasce dalla volontà di colmare la limitata disponibilità di dati ufficiali sul fronte indagato, nella consapevolezza dell’importanza rivestita dalla scala microterritoriale nell’ambito del più ampio contesto di analisi dello sviluppo economico di una regione. “Il Piemonte è una regione vasta e composita, fatta di molteplici realtà locali, ciascuna con le proprie peculiarità, spesso legate intrinsecamente alle caratteristiche del territorio su cui sorge - ha dichiarato Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere Piemonte -. Per poter studiare lo sviluppo economico della nostra regione è quindi importante partire proprio dall’analisi di questi microcosmi, nella consapevolezza della centralità assunta dalla scala microterritoriale nei processi di crescita di un territorio. Con l’Osservatorio sui redditi delle famiglie e dei comuni piemontesi ci proponiamo, quindi, di contribuire a sviluppare la conoscenza di queste realtà, a favore di operatori economici e amministratori locali, come supporto su cui fondare mirate e durature politiche di sviluppo, oggi più che mai indispensabili per fronteggiare la crisi economica che sta mettendo a dura prova il sistema economico piemontese, oltre che nazionale e internazionale”. “Continua a dar buoni frutti il ramo di analisi territoriali operate congiuntamente dal Settore Statistica dell’Assessorato regionale alle Politiche territoriali e da Unioncamere Piemonte, avviato lo scorso anno con la realizzazione della pubblicazione sulla geografia d’impresa – ha dichiarato Sergio Conti, Assessore alla Programmazione e Politiche territoriali della Regione -. L’indagine delle performance economiche della regione fa emergere la notevole variabilità nelle traiettorie di sviluppo esistenti nel panorama territoriale, variabilità che si accentua ancor più nel dettaglio subprovinciale. I dati reddituali per disaggregazioni territoriali a livello subprovinciale, meno facili da reperire, rendono di maggior interesse lo studio. Il monitoraggio della distribuzione dei redditi delle famiglie e la mappatura del territorio piemontese sulla base del reddito a questo livello di disaggregazione territoriale sono dei tasselli conoscitivi fondamentali su cui incardinare le politiche di programmazione territoriale, la valutazione e il monitoraggio degli investimenti della Regione”. Il reddito disponibile pro capite - La stima indiretta del reddito pro capite a livello comunale, ottenuta disaggregando i dati disponibili a livello provinciale, rivela come i territori a più elevati livelli di reddito disponibile siano situati per lo più nella provincia di Torino: tra i primi dieci comuni per livello di benessere, ben sette sono situati nel torinese. I gradini del podio sono occupati, nell’ordine, da Pino Torinese, Pecetto Torinese e Fiano: in tutti e tre i comuni, il reddito disponibile per abitante è superiore di oltre 20 punti percentuale alla media piemontese – pari, sulla base delle stime, a 19. 787,6 euro -. Al quarto posto tra i territori più benestanti si colloca, poi, un comune del cuneese, Grinzane Cavour. La Provincia Granda è presente anche in nona posizione, con il comune di Alba. Nella top ten figura anche il comune di Biella, unico capoluogo di provincia a posizionarsi tra i primi dieci. Reddito disponibile pro capite: i primi 10 comuni piemontesi Anno 2007 (dati in euro)
Posizione Comune Provincia Reddito disponibile pro capite Numeri indice (Piemonte=100)*
1 Pino Torinese To 26. 394,1 133,4
2 Pecetto Torinese To 25. 811,1 130,4
3 Fiano To 24. 706,2 124,9
4 Grinzane Cavour Cn 24. 494,0 123,8
5 Baldissero Torinese To 23. 837,9 120,5
6 Biella Bi 23. 575,1 119,1
7 Rosta To 23. 405,9 118,3
8 Villarbasse To 23. 160,0 117,0
9 Alba Cn 23. 072,3 116,6
10 Ivrea To 22. 687,6 114,7
* i numeri indice sono calcolati ponendo pari a 100 il reddito disponibile pro capite stimato per il Piemonte Il reddito prodotto - La stima del reddito prodotto nel comuni piemontesi, ottenuta anch’essa a partire dai dati provinciali e rapportata alla superficie comunale, mostra come ben ventinove comuni sui primi cinquanta per valore aggiunto appartengono alla provincia di Torino, otto sono della provincia di Novara, sei di Biella, tre del cuneese, due del Verbano Cusio Ossola, uno solo per Vercelli e Alessandria, mentre nessun comune dell’astigiano rientra in questa classifica. Al primo posto si colloca proprio il comune di Torino con un reddito prodotto pari a 206,6 milioni di euro per Km², a fronte di una media regionale stimata intorno ai 4,47 milioni di euro. Dalla seconda alla decima posizione si ritrovano, poi, i principali comuni della cintura torinese, interrotti solo, al nono posto, dal territorio biellese di Gaglianico. Reddito prodotto per Km2: i primi 10 comuni piemontesi Anno 2007 (dati in milioni di euro)
Posizione Comune Provincia Valore aggiunto per Km2 Numeri indice (Piemonte=100)*
1 Torino To 206,6 4. 614,1
2 Grugliasco To 109,3 2. 440,9
3 Beinasco To 95,6 2. 135,9
4 Collegno To 59,7 1. 332,5
5 Rivoli To 57,6 1. 286,1
6 San Mauro Torinese To 48,1 1. 073,3
7 Venaria Reale To 41,5 926,8
8 Settimo Torinese To 39,9 892,0
9 Gaglianico Bi 39,4 879,3
10 Nichelino To 38,1 851,2
* i numeri indice sono calcolati ponendo pari a 100 il reddito prodotto per Km² stimato per il Piemonte La rappresentazione cartografica - I dati ottenuti dalle stime effettuate possono essere illustrati mediante una rappresentazione cartografica che offra una minuziosa visione d’insieme del posizionamento relativo di tutti i comuni piemontesi. Le cartine mostrano come sia il reddito prodotto che quello disponbile siano maggiormente concentrati nei capoluoghi di provincia e nei territori limitrofi, che si dimostrano quindi le zone più produttive e con il maggiore livello di benessere della regione. .
 
   
 

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