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Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Maggio 2009
 
   
  PARI OPPORTUNITA: LA REGIONE FVG PROMUOVE IL TELELAVORO

 
   
  Trieste, 6 maggio 2009 - Nell´ organizzazione del lavoro aziendale e nei processi di innovazione tecnologica organizzativa e professionale il telelavoro introduce novità importanti per due motivi: la capacità di ridurre i costi di spostamento e quella di conciliare la vita lavorativa e quella familiare, caratteristiche che lo rendono particolarmente interessante per alcuni segmenti del mondo del lavoro che hanno per protagonista la donna. Un argomento di stretta attualità, che nel pomeriggio è stato al centro di un seminario ospitato dal Consiglio regionale e organizzato dalla Provincia di Trieste per illustrare un progetto finanziato con 20 mila euro dal servizio regionale per le Pari opportunità, che fa capo all´assessore regionale Alessia Rosolen, presente ai lavori odierni. Non ancora compiutamente espresse, le potenzialità del telelavoro sono state analizzate nel corso dell´incontro e da parte regionale è stato asserito che verrà valutata, con la collaborazione dell´Agenzia regionale del lavoro, la possibilità di avviare un´azione che comprenda gli approfondimenti necessari a verificarne i meccanismi e la diretta applicabilità sul territorio. Saranno pertanto avviate azioni di sondaggio presso lavoratori ed imprese, percorsi di informazione e studi di monitoraggio del fenomeno in Friuli Venezia Giulia, nonché la raccolta dei dati relativi alle buone prassi che in questi anni sono state realizzate sia dal sistema pubblico che da quello privato. Le ricadute che il telelavoro è in grado di generare, è stato spiegato, saranno analizzate con attenzione, con particolare riguardo per i temi della conciliazione e della riduzione dei costi per le imprese e per i lavoratori. Da questo primo step operativo potrebbero scaturire azioni di promozione di lavoro a distanza in un´ottica di agevolazione delle imprese attraverso consulenze di organizzazione aziendale, mirate alla verifica della possibilità di introduzione di tale modalità lavorativa. Progetti di sviluppo interni alla dimensione aziendale e veri e propri spin off in grado di coinvolgere anche più aziende contemporaneamente potrebbero venir inseriti nell´ambito del futuro bando "Imprenderò". L´argomento è di tale rilievo, per la modernità d´approccio nell´attuale contesto di crisi economica ed occupazionale, che verrà valutata anche l´ipotesi di un progetto in grado di coinvolgere l´intero territorio promosso e sostenuto dal Sistema delle autonomie locali con il supporto della Regione. . .  
   
 

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