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Notiziario Marketpress di
Lunedì 02 Ottobre 2006 |
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MARVIN MINSKY: L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE APRE BERGAMOSCIENZA
PERCHÈ NESSUN ROBOT È IN GRADO DI FARE UN LETTO, PULIRE LA CASA O FARE LA BABY-SITTER? DAL 28 SETTEMBRE AL 15 OTTOBRE
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Milano, 2 ottobre 2006 – Perché i robot possono costruire automobili, ma nessun robot è in grado di fare un letto, pulire la casa o fare la baby-sitter? Questa è la provocatoria domanda al centro del pensiero di Marvin Minsky, uno dei padri dell’intelligenza artificiale e fondatore del Medialab del M. I. T di Boston, nel corso della conferenza “La macchina delle emozioni”. Ospite il 29 settembre del primo grande incontro scientifico della Iv edizione di Bergamoscienza. In questo incontro l’ottantenne professore del M. I. T. E consulente di Stanley Kubrik sul set di 2001: Odissea nello spazio ha raccontato il suo sogno di costruire macchine in grado di emozionarsi perchè siano intelligenti come l’uomo e non siano, in antitesi con il modello tradizionale dell’intelligenza artificiale, solo computer “stupidi” capaci di imitare l’intelligenza umana, senza capire però ciò che fanno. Come alternativa l’ottantenne scienziato propone la sua idea di emotion machine: un computer costituito da una serie di fattori emotivi in grado di porre le varie funzioni della mente in relazione tra loro. Una nuova rivoluzionaria macchina, quindi, che ragiona per analogie e secondo il tradizionale “comune buon senso”. A introdurre la conferenza di Minsky sarà Edoardo Boncinelli, presidente del comitato scientifico della manifestazione. Www. Bergamoscienza. It . |
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