|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 11 Maggio 2009 |
|
|
|
|
|
VIOLENZA ALLE DONNE. DA MILANO UN NUOVO APPROCCIO PER AFFRONTARE IL PROBLEMA
|
|
|
|
|
|
Milano, 11 maggio 2009 - Sono più di 300 gli uomini e le donne appartenenti alle Forze dell’Ordine che, a partire dal 7 maggio, parteciperanno al corso organizzato dal Comune di Milano, per ampliare le conoscenze e approfondire le tecniche per la gestione dei casi di violenza contro le donne e i minori. “Un progetto innovativo, primo in Italia – ha spiegato l’assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali Mariolina Moioli – che vede le Forze dell’Ordine lavorare al fianco degli operatori sociali. Da oltre un anno e mezzo, il Comune ha costituito e coordina la rete di associazioni che si prendono cura delle donne che hanno subito violenza. Con il percorso che prende il via oggi vogliamo offrire uno strumento in più a coloro che, come le Forze dell’ordine, si trovano spesso a contatto con storie di sofferenza che bisogna saper interpretare”. Tra gli obiettivi del corso vi è anche quello di far cambiare, nella vittima e nell’operatore di polizia, l’idea che il reato di violenza cosiddetta intrafamiliare non è un fatto privato, ma un grave reato contro la persona. “I corsi di formazione agli ufficiali dell’Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato Guardia di Finanza e Polizia Locale, che a loro volta saranno chiamati a formare altri 500 operatori della ‘polizia di prossimità’ - ha aggiunto l’assessore –, rientrano tra le azioni di sostegno sociale e recupero contenute nelle ordinanze comunali emanate dal Sindaco Moratti. Abbiamo infatti predisposto una serie di interventi che da un lato individuano i bisogni e dall’altro sostengono le persone in condizione di disagio, tramite percorsi di reinserimento sociale e lavorativo”. “Quello che avviamo oggi è un importante percorso formativo – ha dichiarato don Virginio Colmegna, coordinatore dei corsi – che vede confrontarsi professionalità diverse su un tema particolarmente delicato quale quello della violenza sulle donne e sui bambini che vi assistono. Forze dell’Ordine e operatori sociali si confrontano – ha concluso don Colmegna - e mettono a disposizione della città un’esperienza che contribuirà a rendere la nostra città sempre più accogliente e sicura”. “Per contrastare la violenza è estremamente importante un cambiamento culturale e sociale che preveda sensibilizzazione e informazione, attività di educazione di prevenzione e di cura, e un potenziamento della collaborazione tra strutture territoriali, associazioni, Forze dell’Ordine e magistratura – ha detto Alessandra Kustermann, responsabile del Soccorso Violenza Sessuale e Domestica del Policlinico, Mangiagalli -. Il corso che inizia oggi, si propone di offrire strumenti che consentano di aiutare le persone vittime di violenza sin dal primo contatto con le Ffo e la Polizia locale. Il Comune di Milano, nel dicembre 1987, ha aperto uno sportello contro la violenza domestica all’interno del Pronto soccorso della Fondazione Irccs Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena, che ancora oggi aiuta ad ascoltare, fin dai primi momenti, i problemi delle persone che hanno subito violenza sessuale e maltrattamenti da parte di operatori psicosociali e sanitari esperti. La rete che il Comune di Milano coordina – ha concluso - e che comprende l’Associazione ‘Casa delle Donne maltrattate di Milano’, la fondazione Caritas Ambrosiana, l’associazione ‘Telefono Donna’, la Cooperativa ‘Cerchi d’acqua’, l’associazione Svs Donnaiutadonna’, il Ce. A. S Centro Ambrosiano di Solidarietà, ha dimostrato negli anni di essere un punto di forza della città nella prevenzione e nel contrasto alla violenza e al maltrattamento contro le donne. Basti pensare che lo scorso anno gli operatori sono entrati in contatto con 762 donne”. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|