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Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Maggio 2009
 
   
  EQUIJOBS, UN PROGETTO COMUNITARIO DEDICATO ALLE DONNE

 
   
  Cagliari, 11 Maggio 2009 - Superare il divario che esiste fra la presenza di uomini e donne in un ambito generalmente caratterizzato da una fortissima presenza maschile, ossia quello rurale. E´questo l´obiettivo del progetto "Equijobs" di cui si è parlato nel corso di un seminario svoltosi il 7 maggio ad Oristano. L´iniziativa - è stato spiegato - mira ad incoraggiare l´inserimento lavorativo delle donne attraverso la loro qualificazione professionale, soprattutto in quei mestieri per i quali permangono delle forti barriere culturali, che ostacolano quindi il loro ingresso. Il progetto, che rientra nel programma comunitario "Leonardo da Vinci", vede come protagonisti la Spagna, in qualità di capofila, la Grecia, l´Estonia, la Germania, la Svezia e per l´Italia, la Regione Sardegna, che vi aderisce con l´Agenzia regionale per il Lavoro. L´obiettivo dei sei stati - come sottolineato da Alicia Garcia, dell´Istituto de Formacion Integral, Castilla Y Leon e coordinatrice dell´intera azione - e´ quello di creare tutta una serie di condizioni che favoriscano il superamento di questo divario, ossia evitare lo spopolamento, elevare la scolarizzazione, promuovere lo spirito imprenditoriale e realizzare percorsi formativi. Il raggiungimento di questo risultato, come ha ricordato Luca Spissu dell´Agenzia regionale per il Lavoro, passa innanzitutto attraverso l´analisi dei bisogni formativi delle donne rurali rispetto ai settori identificati, nonché attraverso il trasferimento e l´acquisizione delle buone pratiche, senza trascurare l´identificazione e l´analisi delle prassi di successo già sperimentate su target di riferimento simili e nei settori identificati. E se è vero che il seminario ha messo in evidenza diverse situazioni di difficoltà da parte delle donne che operano in settori rurali, è altrettanto vero che esistono degli esempi di eccellenza che dicono il contrario: come i due casi raccontati da Gabriella Belloni, animatrice dell´Antica Dimora del Gruccione, uno degli alberghi diffusi di Santu Lussurgiu e da Elisabetta Falchi imprenditrice risicola dell´oristanese, che hanno sottolineato che, in ogni caso, un ruolo importante lo recita la determinazione, quindi il voler sfidare se stessi, con sana caparbietà. Assieme alla volontà di fare, diventa poi prezioso il contributo e l´assistenza che forniscono, come hanno tenuto a rimarcare Beatrice Venturi dell´Api Donna, Anna Maria Schirru della Cia, Mariangela Perra della Coldiretti e Rosanna Musu della Cna, le associazioni di categoria, che possono aiutare a far emergere alcune caratteristiche che, di regola, contraddistinguono proprio le donne, come ad esempio il loro maggiore entusiasmo nell´accettare la scommessa del confronto. Le conclusioni del seminario sono state affidate a Paolo Palomba, direttore dell´Agenzia regionale per il Lavoro, che ha sottolineato l´importanza della condivisione, del confronto sulle situazioni di criticità, per individuare percorsi comuni di risoluzione. .  
   
 

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