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Notiziario Marketpress di
Lunedì 11 Maggio 2009 |
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SANITA´, RUSSO: “NESSUNA SOSPENSIONE NEI RICOVERI DEI PAZIENTI ONCOLOGICI AL SANT’ANTONIO ABATE DI TRAPANI”
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Palermo, 11 maggio 2009 – “Non c’è stata e non ci sarà nessuna sospensione nei ricoveri dei pazienti oncologici all’azienda ospedaliera Sant’antonio Abate di Trapani, come paventato negli ultimi giorni. Nessuna circolare e nessun atto dell’assessorato ha mai prospettato una simile evenienza e non ritengo ci fossero i presupposti per un equivoco. Non posso non esprimere il profondo rammarico per un atto che va in una direzione diversa e che non rispecchia la volontà di questo assessorato. E’ necessario un forte richiamo al senso di responsabilità, non è possibile creare allarmi su una materia così delicata che riguarda la salute dei cittadini e la loro fiducia nelle istituzioni. La riduzione della spesa farmaceutica deve essere attuata nel rispetto assoluto dell’appropriatezza prescrittiva e non può in alcun modo ledere il diritto alla salute, soprattutto dei malati oncologici”. L’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, interviene dopo che all’ospedale Sant’antonio Abate di Trapani, con una nota interna, era stata prospettata l’eventuale sospensione dei ricoveri per pazienti oncologici nel caso in cui fossero stati superati i limiti di spesa. Su espressa indicazione dell’assessore Russo, il direttore generale dell’azienda Sant’antonio Abate di Trapani, Guido Catalano è stato convocato per un chiarimento dal direttore generale del dipartimento pianificazione strategica Maurizio Guizzardi. “Mi rendo conto – afferma Guido Catalano – che la nota interna conteneva disposizioni che andavano al di là delle volontà assessoriali, specialmente nella parte che riguardava i malati oncologici per i quali l’assessore non ha mai posto limiti specifici, se non nel controllo dell’appropriatezza. Questa nota, che ha creato comprensibili ma non volute preoccupazioni, verrà riformulata sulla base delle indicazioni dell’assessore. Voglio tranquillizzare i pazienti oncologici che non ci sarà nessuna limitazione all’assistenza, nel rispetto dei criteri di appropriatezza che l’assessorato ha più volte ribadito”. . |
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