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Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Maggio 2009
 
   
  SANITA’: IN VENETO PROCESSO” AI NODULI ALLA TIROIDE PATOLOGIA SOCIALE, FONDAMENTALE LA PREVENZIONE SORPRENDENTI RISULTATI DI UNA CAMPAGNA ECOGRAFICA REALIZZATA A NEGRAR (VR)

 
   
  Negrar (Vr), 11 maggio 2009 - In Italia e in Veneto una persona su tre, spesso non sapendolo, presenta uno o più noduli alla tiroide: una condizione clinica solitamente benigna, ma che nel 5% dei casi è un tumore. Questo aspetto della salute dei cittadini è stato, l’8 maggio al centro di un incontro tra medici, infermieri e operatori dal titolo “Processo alla patologia nodulare tiroidea” nel quale, come in un tribunale, il nodulo è stato messo sul banco degli imputati e, sulla base di relazioni di esperti italiani, veneti e svizzeri, si è dibattuto sulle migliori tecniche per “condannarlo”, e cioè debellarlo. L’iniziativa si è tenuta all’Ospedale Sacro Cuore di Negrar (Vr), alla presenza dell’Assessore regionale alla Sanità Sandro Sandri. “Come indicato dall’Associazione scientifica dei medici endocrinologi – ha detto Sandri – siamo di fronte ad una vera e propria malattia sociale, che come tale va trattata con un grande lavoro sul piano della prevenzione, senza escludere di poter arrivare anche alla realizzazione di veri e propri screeing. E’ molto qualificante per la sanità veneta e veronese – ha aggiunto – che se ne discuta qui a Negrar con la presenza di tanti eminenti esperti e di molto personale infermieristico”. Proprio nell’area di Negrar è stata recentemente realizzata una campagna di sensibilizzazione della popolazione che ha portato a sottoporre ad ecografia 568 persone “sane”. Ben 272 di loro, quasi la metà, presentava almeno un nodulo alla tiroide di dimensioni da 10 millimetri (194 persone) e oltre. In questi casi l’approfondimento delle indagini diagnostiche e l’avvio di trattamenti appropriati consente al paziente una qualità di vita assolutamente normale in futuro. .  
   
 

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