Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Maggio 2009
 
   
  A VERONA CONFRONTO SU RISTORAZIONE COLLETTIVA E SALUTE EDUCAZIONE ALIMENTARE TRA I GIOVANI FONDAMENTALE PER CORRETTI STILI DI VITA E PER PREVENIRE GRAVI PATOLOGIE. IN VENETO IL 27% DEI BAMBINI E’ SOVRAPPESO OD OBESO.

 
   
  Verona, 11 maggio 2009 - Un italiano su 5 consuma almeno un pasto al giorno in una mensa e, tra i bambini, circa il 60% di quelli fra 3 e 5 anni e il 32% tra 6 e 10 anni accede quasi ogni giorno ad una mensa scolastica. In Italia, la popolazione sovrappeso è pari al 31,9% e quella obesa all’11%. In Veneto le cose vanno un po’ meglio, ma gli studi epidemiologici attestano che, tra i bambini, il 27% presenta problemi di sovrappeso, e di questi, il 7,3% è obeso. Questi dati hanno fatto da sfondo al Convegno “Dalla Ristorazione Collettiva…alle Scelte di Salute”, che il 7 maggio ha visto riuniti alla Gran Guardia di Verona i rappresentanti delle pubbliche istituzioni che a vario titolo si occupano di politiche di salute pubblica (c’erano tra gli altri l’Assessore regionale alla Sanità Sandro Sandri, il Sindaco di Verona Flavio Tosi e il Direttore Generale dell’Ulss 20 Giusy Bonavina) e i rappresentanti della vasta filiera produttiva del settore della ristorazione collettiva. L’obbiettivo era quello di promuovere una sana alimentazione mettendo a confronto tutti gli attori della filiera, con un occhio di riguardo alle giovani generazioni: educare insomma gli adulti di domani a corretti stili di vita, per garantire loro più salute personale, dando quindi al sistema sanitario la possibilità di occuparsi sempre di più di prevenzione e sempre meno delle molte e spesso gravi patologie correlate ad una cattiva alimentazione. “Giorni fa – ha esordito Sandri – mi sono trovato davanti alla cassa di un supermercato una madre con 3 figli, e tutti e 4 erano gravemente in sovrappeso. Un’immagine – ha detto – che ha confermato la mia convinzione che tutte le azioni per promuovere una cultura di sana alimentazione come forma di salvaguardia della salute siano benemerite, e che sia compito delle Istituzioni rafforzarle quanto più possibile. In questo settore – ha aggiunto – il Veneto si sta impegnando molto con la pianificazione rivolta alla salute alimentare, con gli studi epidemiologici che vengono portati avanti, con le azioni di prevenzione realizzate attraverso le Ulss. In questo senso – ha aggiunto l’Assessore regionale – l’Ulss di Verona fa scuola, sia per la collaborazione in atto con il Comune per una comunicazione interistituzionale rivolta all’utenza, sia per i risultati raggiunti come capofila di un progetto regionale che ha coinvolto l’80% delle mense scolastiche con verifiche di aspetti nutrizionali di menù e pasti”. “A sovrappeso e obesità – ha concluso Sandri – sono collegate anche molte malattie di tipo cronico-degenerativo che, in quanto tali, rendono la persona ‘malata’ per tutta la vita: è una realtà sulla quale è necessario incidere profondamente, proprio partendo, come si è fatto in questo convegno, dalla realtà dei giovani e giovanissimi”. Nel corso dei lavori è emerso in tutta la sua importanza l’interesse sanitario prioritario che va riservato alle mense sociali, ospedaliere e scolastiche, poiché le loro utenze appartengono a fasce di popolazione più deboli sia per età (bambini e anziani), che per particolari condizioni di salute o di status sociale (ospedalizzati, assistiti in Comunità ecc. ), spesso con esigenze dietetico-nutrizionali diverse. .  
   
 

<<BACK