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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Maggio 2009
 
   
  AIUTI PER RETTE ASILI NIDO, REGIONE UMBRIA APPROVA PRIMO ELENCO FAMIGLIE BENEFICIARIE

 
   
  Perugia, 12 maggio 2009 – La Regione Umbria ha approvato il primo elenco di famiglie ammesse ai contributi previsti dal bando regionale per l’abbattimento delle rette negli asili nido per l’anno scolastico 2008-2009. Rispetto alle 1800 domande presentate a febbraio, è stato già dato il via libera per l’erogazione del contributo regionale a quasi 1500 famiglie umbre i cui bambini, nell’anno scolastico in via di conclusione, frequentano i nidi autorizzati al funzionamento. Il primo elenco di famiglie è disponibile sul sito www. Formazionelavoro. Regione. Umbria. It e sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria (Serie generale) mercoledì 13 maggio. Il bando per i contributi alle famiglie, che ha riscosso un notevole successo, prevede per questo anno, in via sperimentale, un aiuto di 300 euro per le rette dei nidi e rappresenta una misura che la Regione riproporrà, migliorandola ancora anche in riferimento alle misure regionali anticrisi per il prossimo anno scolastico. È una prima iniziativa di sostegno alle famiglie in qualche modo “universale”, rileva l’assessore regionale all’Istruzione, perché destinata praticamente a tutte le famiglie interessate con i bambini nei nidi e in possesso di requisiti di reddito abbastanza ampi, in coerenza con le politiche regionali degli ultimi anni ispirate al principio che gli asili nido debbano essere intesi non più come servizi a domanda individuale, ma come servizi educativi che vanno garantiti potenzialmente a tutti i bambini e a tutte le famiglie e le madri. L’intervento si colloca in un più ampio quadro di attuazione degli obiettivi del Piano triennale e del Progetto caratterizzante “Infanzia” del Patto per lo sviluppo dell’Umbria. Oltre alla misura di aiuto per le famiglie, è previsto anche un aiuto indiretto in quanto da questo anno i contributi regionali destinati ai gestori dei nidi saranno vincolati al mantenimento delle rette, al fine di non rendere inutili gli sforzi della Regione per l’abbattimento dei costi delle rette stesse. Gli aiuti alle famiglie sono strettamente legati alla realizzazione e all’ampliamento dei posti attuato con il Piano straordinario avviato dal precedente Governo nazionale. In Umbria, con il 28 per cento dei bambini già inseriti nei nidi e negli altri servizi, sono stati di fatto raggiunti gli obiettivi che l’Europa chiede di raggiungere a fine 2010. Con il Piano straordinario, con l’obiettivo di creare nuovi posti, sono stati assegnati ai nuovi servizi o agli ampliamenti di servizi esistenti oltre 3 milioni di euro. La Regione, infine, guarda con interesse alle nuove misure del Governo attuale, come quelle segnalate dal Ministro alle Pari opportunità per conciliare tempi di vita e di lavoro, purché siano reali e sempre rispettose delle competenze delle Regioni e dei Comuni in questa delicata materia. .  
   
 

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