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Notiziario Marketpress di Lunedì 02 Ottobre 2006
 
   
  SECONDO IL CEO DI INTEL I PROGRESSI REALIZZATI CON IL SILICIO APRONO UNA NUOVA ERA DI PRESTAZIONI A BASSO CONSUMO ENERGETICO I PUNTI SALIENTI DELL´INTERVENTO DI PAUL OTELLINI ALL’INTEL DELEPER FORUM DI SAN FRANCISCO SUI NUOVI MICROPROCESSORI QUAD-CORE, IL PROCESSO DI PRODUZIONE A 45 NM E IL PROTOTIPO DI CHIP SU SCALA TERAFLOP

 
   
  Assago (Milano), 2 ottobre 2006 - Paul Otellini, President e Ceo di Intel, ha rivelato i piani dell´azienda per accelerare la leadership nella tecnologia, e ha annunciato alle migliaia di sviluppatori e tecnici intervenuti che i progressi realizzati nella tecnologia del silicio sono destinati a offrire nuovi livelli di prestazioni in un´era di efficienza energetica nel computing. Otellini ha inoltre anticipato che Intel prevede di distribuire i primi processori quad-core al mondo per i Pc e i server del segmento high volume a novembre, e ha fornito nuovi dettagli sulle innovative tecnologie di produzione Intel a 65 nm e 45 nm. “Il settore attraversa una delle svolte più radicali degli ultimi decenni, aprendo le porte a una nuova era in cui le prestazioni e l´efficienza energetica sono fattori strategici in tutti i segmenti di mercato e in tutti gli aspetti del computing”, ha affermato Otellini. “La soluzione inizia con il transistor e si estende ai livelli di chip e piattaforma”. Citando gli sviluppi recenti, Otellini ha dimostrato che la potenza di elaborazione acquisisce un peso sempre maggiore. L´avvento di nuovi sistemi operativi, di videogame più realistici, di video on line e ad alta definizione continua ad alimentare l´esigenza di una potenza più elevata. Un singolo flusso di You Tube sarebbe sufficiente per rallentare un Pc di appena un anno fa, ha sottolineato Otellini. “Con la diffusione dei video ad alta definizione, gli utenti richiederanno prestazioni otto volte più elevate per le sole operazioni di codifica”. “La potenza di elaborazione è quanto mai fondamentale, anche se l´esigenza di ridurre il surriscaldamento, prolungare la durata della batteria e ridurre i costi dell´elettricità nei data center diventa più critica”, ha aggiunto Otellini. “La tecnologia del silicio è la base della soluzione, è il modo per rispondere a questi requisiti”. Per quanto riguarda le prestazioni e l´efficienza energetica, la nuova microarchitettura Intel Core e il processore di punta Intel Core2 Duo hanno definito un nuovo standard per il settore, secondo Otellini, il quale ha illustrato come i processori Intel Core 2 Duo abbiano ottenuto i punteggi maggiori con una vasta gamma di applicazioni e ha annunciato che si tratta del prodotto con la crescita più rapida nella storia dell´azienda, con 5 milioni di unità vendute da quando è stato introdotto meno di due mesi fa. “Con i processori Core 2 Duo offriamo le prestazioni più elevate, dai notebook sottili ai server Dual Processor, e siamo entusiasti della crescita rapida che stiamo registrando”. Otellini ha proseguito anticipando nuovi dettagli sull´intenzione dell´azienda di distribuire i primi processori quad-core disponibili nel settore per i Pc e i server del segmento high volume. Il primo prodotto, destinato a videogamer e autori di contenuti, sarà disponibile a novembre con il marchio Intel Core2 Extreme quad-core e con prestazioni il 67% più elevate rispetto all´attuale processore Intel Core 2 Extreme*. Il processore quad-core mainstream, distribuito a partire dal primo trimestre del 2007, si chiamerà Intel Core2 Quad. Per il segmento dei server, quest´anno verrà distribuito il processore Intel Xeon quad-core sequenza 5300 per i server Dual Processor, mentre nel primo trimestre del 2007 sarà distribuito un nuovo processore Intel Xeon quad-core L5310 a basso consumo (50 watt). Le prestazioni e l´efficienza energetica iniziano con il transistor, ha affermato Otellini sottolineando la tradizione di Intel nel promuovere la Legge di Moore e descrivendo la tecnologia del silicio e la capacità produttiva all´avanguardia dell´azienda. Nel 2005 Intel è stata la prima a implementare l´evoluta tecnologia di produzione del silicio a 65 nm, integrando funzionalità di risparmio energetico nel processo che si sono rivelate strategiche per offrire l´efficienza energetica a livello di transistor. Otellini ha affermato che l´azienda oggi realizza ufficialmente la maggior parte dei processori con la tecnologia a 65 nm, prima che qualsiasi altra azienda abbia mai distribuito una singola unità di produzione. Guardando avanti, la tecnologia a 45 nm di nuova generazione dovrebbe entrare in produzione nel secondo semestre del 2007, così come pianificato, e Otellini ha rivelato per la prima volta che l´azienda ha già avviato la fase di sviluppo di 15 prodotti basati su questa tecnologia per i segmenti di mercato dei Pc desktop, notebook e enterprise. La progettazione del primo di questi prodotti dovrebbe essere completata nel quarto trimestre di quest´anno. Otellini ha descritto la rete completa di impianti a 45 nm dell´azienda, con oltre 46. 000 metri quadrati di clean room e più di 9 miliardi di dollari investiti. Secondo le stime di Otellini, la “cadenza” di queste tecnologie di processo di produzione che seguono la Legge di Moore, abbinata ai piani di Intel di introdurre nuove microarchitetture quasi ogni 2 anni, entro il 2010 porterà a un miglioramento significativo del rapporto prestazioni/watt rispetto agli attuali prodotti basati sulla microarchitettura Intel Core. Otellini ha presentato un grafico con la nuova microarchitettura in arrivo nel 2008 (nome in codice “Nehalem” per la tecnologia a 45 nm) seguita da un´altra nel 2010 (nome in codice “Gesher” per la tecnologia a 32 nm). Queste nuove microarchitetture verranno sviluppate da team distinti che lavorano in parallelo, e sono destinate a intersecarsi con specifiche tecnologie di processo del futuro. “Entro la fine del decennio offriremo un aumento del 300% del rapporto prestazioni/watt rispetto agli attuali processori”, ha annunciato. “Grazie a questi livelli migliorati di potenza e prestazioni, gli sviluppatori e i produttori saranno in grado di realizzare sistemi con nuove funzionalità finora inimmaginabili”. Per dimostrare che la Legge di Moore continuerà a essere valida nel futuro con notevoli potenzialità, Otellini ha presentato un nuovo prototipo di processore con 80 semplici core floating point in un singolo die. Il minuscolo die di silicio presente su questo chip sperimentale, di appena 300 mm², è in grado di raggiungere un teraflop di prestazioni, ovvero 1 trilione di operazioni in virgola mobile al secondo, una differenza notevole rispetto all´innovazione storica di Intel introdotta 11 anni fa con il primo supercomputer teraflop, un sistema massiccio basato su circa 10. 000 processori Pentium Pro in più di 85 grandi armadi che occupavano una superficie di circa 185 metri quadrati. Otellini è stato raggiunto sul palco da Phil Schiller, Senior Vice President della divisione Worldwide Product Marketing di Apple, azienda presente per la prima volta con un suo dirigente a Idf, che ha rivelato che Apple è stata in grado di introdurre innovazioni con i formati sottili e di sfruttare la famiglia di processori Intel Core nell´intera linea di sistemi. Anche Thomas Barton, Ceo di Rackable, ha raggiunto Otellini per annunciare che l´azienda ha avviato una svolta significativa e accelerata verso la microarchitettura Intel Core, a partire dal processore Intel Xeon dual-core sequenza 5100 che inizierà a essere distribuito a luglio. Barton ha inoltre presentato un sistema basato su quello che ha definito un nuovo record - 320 core in un unico rack di server da 22 unità in altezza - utilizzando i nuovi processori Intel Xeon quad-core sequenza 5300. Sul piano dell´innovazione, Otellini ha spronato i settori del computing e dell´elettronica di consumo a impegnarsi di più per trarre vantaggio dalle funzionalità a elevate prestazioni e a basso consumo dei processori Intel Core 2 Duo. A tale scopo, Otellini ha annunciato l´iniziativa Intel Core Processor Challenge, un concorso che mette in palio fino a 1 milione di dollari di premi per il progettista o produttore di Pc che realizza il sistema più piccolo e dal design più accattivante basato su un processore Intel Core 2 Duo abbinato alla tecnologia Intel Viiv, il marchio Intel più evoluto per i Pc per uso domestico ottimizzati per il multimediale. Otellini ha inoltre sintetizzato i progressi registrati dall´azienda con la tecnologia Intel Viiv e con la tecnologia mobile Intel Centrino, e ha affermato che la piattaforma mobile di nuova generazione, il cui nome in codice è “Santa Rosa”, dovrebbe essere disponibile il prossimo anno. Il nuovo “punto di inflessione” significativo per il settore è chiaramente, secondo il Ceo, la banda larga mobile, ossia la possibilità di trasportare l´accesso a Internet a banda larga ovunque si vada. A questo proposito Intel sta realizzando progressi significativi con l´iniziativa Wimax, sostenuta dalla notizia recente che Sprint e Clearwire intendono implementare questa tecnologia. L´azienda è inoltre impegnata con una nuova categoria di Pc, i Pc ultraportatili, che secondo Otellini entro il 2008 porteranno alla realizzazione di dispositivi con un consumo di energia 10 volte inferiore rispetto agli attuali notebook. .  
   
 

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