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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Maggio 2009
 
   
  IL TEATRO REGIO DI PARMA VOLA A WIESBADEN E PECHINO TRASFERTA SENZA PRECEDENTI TRA EUROPA E ASIA CON LE PRODUZIONI DEL FESTIVAL VERDI NABUCCO E RIGOLETTO

 
   
   Parma, 14 maggio 2009 - Con Nabucco e Rigoletto trasferta senza precedenti nel nome di Giuseppe Verdi. Per il Teatro Regio di Parma chiamato a creare un ideale ponte fra Europa e Asia: rispettivamente il 19 e 20 maggio 2009 a Wiesbaden, per l’Internationale Maifestspiele (il Festival tedesco più antico dopo quello di Bayreuth) e il 18 19, 20 e 21 giugno al Nuovo Teatro Nazionale Cinese di Pechino, straordinario e imponente gioiello di vetro e titanio simbolo di tutte le novità della nuova Cina. Ecco l’attività del Regio di Parma a conclusione dell’intensa stagione 2008-2009, che segue i clamorosi successi raccolti a Città del Messico, Munbay, Nuova Delhi, Parigi, Bilbao e Hong Kong. Nel cuore della Mitteleuropa, a segnare l’evento più atteso di un Festival che vanta una tradizione secolare, nel prezioso scrigno dello Hessisches Staatstheater di Wiesbaden, Nabucco sarà proposto nell’allestimento di forte impatto emotivo creato per il Festival Verdi dal regista Daniele Abbado, con le scene e i costumi di Luigi Perego. Sul palcoscenico del Festival di Wiesbaden il cast di indiscusso valore, con il Nabucco di Giovanni Meoni, l’Abigaille di Dimitra Theodossiou e lo Zaccaria di Riccardo Zanellato, è affidato alla bacchetta di Daniele Callegari, sul podio dei complessi del Teatro Regio di Parma. Toccherà il centro dell’Asia la seconda tappa dell’intensa tournée musicale del Teatro Regio, per la prima volta a Pechino con un melodramma verdiano. Nella capitale cinese debutterà il Rigoletto del Festival Verdi con uno straordinario cast vocale, in cui spicca la presenza carismatica di Leo Nucci. Nella sala da oltre duemila posti del National Centre for the Performing Arts, capolavoro architettonico appena completato e subito assurto a simbolo della metropoli asiatica, si alterneranno Francesco Demuro e Valter Borin nel ruolo del Duca di Mantova mentre Désirée Rancatore e Maria Alejandres saranno le interpreti di Gilda. Con Leo Nucci, a vestire i panni di Rigoletto saranno Vladimir Stojanov e George Gagnidze. Donato Renzetti guiderà l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio di Parma – maestro del Coro Martino Faggiani. Firmato dal regista Stefano Vizioli, l’allestimento di Rigoletto trae ispirazione dalla storica produzione che Pier Luigi Samaritani nel 1984 firmò per il Regio di Parma, con uno spettacolo, immediatamente assurto ad esempio della più altra e pura tradizione teatrale italiana. Interamente sostenute dai partner internazionali, la presenza del Teatro Regio di Parma ai Festival di Wiesbaden e di Pechino coinvolge oltre centocinquanta persone, tutte impegnate a far rivivere la tradizione del melodramma italiano di cui Parma e il suo teatro sono riconosciuti ambasciatori in tutto il mondo. .  
   
 

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