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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Maggio 2009
 
   
  BOLZANO: TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE NELLE IMPRESE 2006-2007

 
   
  Bolzano, 14 maggio 2009 - Nel gennaio del 2007, complessivamente, il 98,9% delle imprese con più di 10 addetti (2. 472 imprese) disponeva di almeno un computer e altrettante di almeno una connessione ad internet (98,4%). Questa dotazione tecnologica di base non risulta essere correlata alle dimensioni dell’impresa e al macrosettore economico. Il 72,4% delle imprese dispone di un proprio sito internet; ciò a causa della bassa quota segnalata dalle imprese di piccole dimensioni e dalle imprese di costruzioni (rispettivamente 7 e 5 imprese su 10 dispongono di un proprio sito internet). Le dimensioni dell’impresa hanno invece un ruolo significativo sull’utilizzo di reti informatiche interne (Intranet) ed esterne (Extranet). Considerata la numerosità delle imprese dotate di computer e connessioni internet, più di un terzo degli addetti (37,0%) lo utilizza almeno una volta alla settimana e circa un quarto di questi si serve di un computer connesso ad internet (27,3%) per lo svolgimento della propria attività. Naturalmente questa distribuzione è molto diversificata tra i singoli settori economici. Ad esempio, nell’ambito del settore dei Servizi tutti gli addetti della branca Altri servizi pubblici, sociali e personali utilizzano un computer mentre nel comparto dell’Industria manifatturiera e più specificatamente nella branca Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche neanche due collaboratori/trici su dieci ne utilizzano uno (17,5%). Due terzi di tutte le imprese utilizzano almeno un software per la gestione degli ordinativi di acquisto e/o di vendita; va detto che il loro numero ed il collegamento automatico dell’applicativo ad altri sistemi cresce con l’aumento delle dimensioni aziendali. Ciò che colpisce è rappresentato dal fatto che le imprese con meno di 100 addetti, in tutte le categorie analizzate ed in parte anche in modo significativo, si collochino molto al di sotto della media (fatta eccezione per la seconda classe di imprese in relazione al collegamento automatico del software degli ordinativi con il sistema interno di gestione degli acquisti). Questo evidenzia un forte potenziale di sviluppo nell’utilizzazione di software automatici nei processi interni all’azienda e in collegamento con la rete di fornitori e clienti. Le classi di imprese di minori dimensioni si collocano al di sotto delle media all’interno dei singoli settori, sia nell’uso dei diversi sistemi Ict, sia nell’utilizzo degli applicativi interni. Anche in questo caso vale il principio per cui all’aumentare delle dimensioni dell’impresa anche l’uso di sistemi Ict aumenta. Un’impresa su quattro (25,6%) utilizza pacchetti software Erp, attraverso i quali i singoli reparti aziendali delle finanze, pianificazione o marketing possono condividere le informazioni sulle vendite e/o sugli acquisti. I sistemi Crm vengono utilizzati da circa un terzo delle imprese (32,1%) e servono per la gestione delle informazioni relative ai clienti, per la loro raccolta e catalogazione nonché per effettuare analisi a scopo di marketing quali la determinazione dei prezzi, avviare vendite promozionali oppure scegliere canali di distribuzione (31,5%). Con l’11,5% la percentuale delle imprese che utilizza un software libero o open source come linux risulta abbastanza contenuta. Nel campo della fatturazione elettronica ci sarebbe la necessità di investire di più: mentre solo il 10,7% delle imprese ha affermato di predisporre fatture elettroniche in formato digitale, quasi il doppio ha dichiarato di aver ricevuto queste fatture (18,4%). Se si distribuiscono i sistemi Ict fin qui esaminati sui diversi settori economici, risulta ancor più visibile la loro scarsa utilizzazione nelle Costruzioni che in tutti i casi si colloca al di sotto del valore medio. Emergono però anche elementi caratteristici dei singoli comparti. Quattro imprese su dieci del settore Industria manifatturiera utilizzano software Crm per raccogliere e catalogare informazioni sui propri clienti, anche se meno della metà di queste analizza i dati raccolti. Emerge, in questo senso, un potenziale per migliorare l’orientamento verso i clienti. Diverso è il caso del comparto Commercio e Servizi, all’interno del quale il 32,4% delle imprese raccoglie le informazioni sui propri clienti e le archivia ed il 44,4% utilizza queste informazioni per scopi di marketing. Tre imprese su quattro (75,6%) dispongono di una connessione Dsl, ed il loro numero aumenta all’aumentare delle dimensioni aziendali. Più di un terzo delle imprese dispone di una connessione Isdn (36,4%), pur sempre il 18,3% si avvale di un modem tradizionale e il 4,7% utilizza un altro sistema fisso di connessione. La decisione di adottare una connessione mobile, di cui dispongono il 16,6% delle imprese, è fortemente legata alle dimensioni dell’impresa: mentre nelle classi fino a 50 addetti, solo un’impresa su otto fa uso di questo sistema di connessione (12,4%), nelle classi di maggiori dimensioni questa percentuale raggiunge i tre quarti (73,1%). Nel 2007, 87 imprese su 100 hanno utilizzato la connessione internet per accedere a servizi bancari e finanziari, il 72,5% ne ha fatto uso per richiedere informazioni e servizi in formato digitale ed il 70,6% per acquisire servizi post-vendita, quali ad esempio la fatturazione e la rendicontazione. Per la formazione e l’istruzione del personale, internet è stato utilizzato solamente da due imprese su dieci ed ancora inferiore è la quota nel caso dell’acquisizione di informazioni sui mercati come, ad esempio, il confronto dei prezzi (17,4%). L’utilizzo da parte delle imprese dei servizi online offerti dalla Pubblica Amministrazione mostra come quelli che richiedono minori interazioni abbiano un maggior grado di utilizzo. Il 93,3% delle imprese prende informazioni da internet ed il 79,6% le scarica come per esempio nel caso della modulistica fiscale. L’utilizzo di applicativi che richiedono molte interazioni è fortemente legato alle dimensioni dell’impresa e alle particolarità di qualche settore economico. Le esecuzioni di procedure amministrative interamente per via elettronica e la partecipazione a procedure di appalto elettronico aumentano passando dal 33,8% e 4,6% nelle classi di imprese di dimensioni inferiori al 75,9% e 23,8% nelle grandi imprese. Nel campo dell’e-procurement emerge il settore delle costruzioni con il 10,9%, quota da ricondurre alle modalità di gara della Pubblica Amministrazione. Il settore delle Costruzioni stenta non solo nell’offerta di un proprio sito internet (solo un’impresa su due che opera in questo settore ne ha uno), ma anche a mettere a disposizione servizi online. Mentre nella pubblicità e nel marketing dei propri prodotti e produzioni, con il 95,4%, si colloca su un livello paritario rispetto alle altre branche, nelle altre categorie è il fanalino di coda. Il comparto del Commercio e Servizi si colloca ai vertici in quattro dei sei servizi analizzati e, con riferimento ai servizi offerti online, rappresenta quello più rispondente alle esigenze dei clienti. Nel 2007 circa un terzo delle imprese ha fatto acquisti online anche se l’ammontare degli acquisti effettuati, commisurato all’esborso totale, è marginale: più della metà delle imprese (56,6%) ha fatto acquisti per un valore inferiore all’1% ed il 27,1% per un ammontare inferiore al 5% degli acquisti totali. Solamente il 14,1% delle imprese vende i propri prodotti e servizi su internet e questo per un valore molto irrisorio: nel 2006 meno dell’1% è stato commercializzato attraverso la rete (0,9%). E’ interessante notare come le imprese con un numero di addetti compreso fra 50 e 250 abbiano un ruolo secondario sia in termini di numero sia di vendite. Sono molte di più le aziende di piccole e grandi dimensioni che, rispettivamente con l’1,2% e l’1,3%, effettuano le loro vendite online. Analizzando i settori economici, solo il comparto del Commercio e Servizi effettua vendite online per un ammontare significativo (vendite per un ammontare pari a 156 milioni di euro). L’indagine campionaria dell’Istat (Istituto Nazionale di statistica) sulle tecnologie di informazione e comunicazione delle imprese viene svolta annualmente in Alto Adige dall’Astat. Nel 2007 sono state intervistate 509 imprese con più di dieci addetti e con sede in provincia di Bolzano. I risultati ottenuti dall’indagine sono stati poi riportati all’universo delle imprese esistenti in provincia (2. 472 imprese). L’indagine copre la gran parte dei settori dell’industria e dei servizi. Le imprese che operano nel settore del credito e delle assicurazioni vengono rilevate attraverso un’indagine ad hoc e quindi non sono oggetto della presente analisi. Ai fini della rilevazione si intende per impresa qualsiasi entità che svolga attività nei settori delle attività manifatturiere, delle costruzioni, del commercio all’ingrosso e al dettaglio, degli alberghi, dei trasporti, magazzinaggio e comunicazioni, delle attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca e sviluppo e degli audiovisivi. .  
   
 

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