Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Maggio 2009
 
   
  ARTEPOLLINO: UN ALTRO SUD LA REGIONE BASILICATA, IL MINISTERO PER I BENI CULTURALI (PARC, IL MINISTERO DELL’ECONOMIA (DPS), LA FONDAZIONE LA BIENNALE DI VENEZIA, STANNO REALIZZANDO SUL VERSANTE LUCANO DEL POLLINO UN PROGETTO INNOVATIVO.

 
   
   Potenza, 14 maggio 2009 - Dopo circa quindici anni dall’istituzione del Parco Nazionale alcuni abitanti del Pollino iniziano a chiedersi: “Stiamo meglio adesso? Cosa abbiamo guadagnato e cosa abbiamo perso?”. La stessa proposizione di simili domande segnala che non tutto è andato per il verso giusto, che molte attese sono state disilluse, che alcune potenzialità sono rimaste inespresse che non tutti i valori presenti sul territorio sono diventati risorse utili per lo sviluppo. I parchi dovrebbero essere dunque soprattutto luoghi di sperimentazione; non più fortezze assediate ai margini dal mondo "normale" ma laboratori di avanguardia dove proporre sistemi efficaci che possono essere riconosciuti come buone pratiche da applicare anche al di fuori dei confini del parco. L’arte, e specialmente l’arte contemporanea di grande qualità, negli ultimi decenni ha fatto propri questi temi e ricerca di per sé un equilibrio difficile tra il bello e la vita di tutti i giorni. Attingendo al potente e misterioso mondo dei simboli, l’arte è in grado di indicare alcune soluzioni, di spingere in avanti alcune riflessioni, di farci intravedere scampoli di questa nuova utopia. Con il progetto Artepollino si intende valorizzare il patrimonio ambientale del territorio lucano del Parco Nazionale del Pollino attraverso la realizzazione concreta di interventi artistici biocompatibili sul territorio al fine di rafforzare la motivazione ambientale per la visita del parco con l’introduzione del nuovo tematismo dell’arte contemporanea. L’obiettivo primario del progetto è quindi quello di trasformare il modo di considerare il parco sia da parte degli abitanti, sia da parte dei visitatori e rendendo evidente che proprio qui è possibile costruire “un altro Sud”. Partendo dalle migliori risorse umane che già operano su questo territorio e mettendole in contatto con realtà internazionali altamente qualificate è possibile infatti valorizzare le potenzialità che già esistono in questo magnifico territorio migliorando la qualità della vita di chi lo abita, creando una nuova “identità competitiva” capace di distinguere questo contesto di pregio in un panorama internazionale e trasformando la visita al Parco del Pollino nell’opportunità di poter “vivere un sogno” che non si limiti alla sola contemplazione passiva dei panorami e dell’ambiente naturale ma che prevede anche una partecipazione attiva resa possibile dalla fruizione delle opere contemporanee che saranno realizzate. Sulla base di queste prime verifiche è stato definito nel novembre 2007 il progetto definitivo che prevede la realizzazione di 6 azioni, che consistono in: • attività di accompagnamento alla realizzazione del progetto attivando collaborazioni tra istituzioni locali e operatori pubblici e privati nell’individuazione degli interventi; • realizzazione di opere d’arte di grande qualità secondo un programma cadenzato che, partendo da questa prima edizione sperimentale, si estenda su base pluriennale per realizzare itinerari tematici con istallazioni, interventi artistici ed opere puntuali permanenti e temporanee; • realizzazione di eventi artistici anche non strettamente legati alla produzione di opere di arte visiva ma anche rivolti al teatro, alla danza, alla musica; • divulgazione e diffusione a livello scolastico e di comunità locale; • realizzazione di un primo ciclo di attività formative per quanti sono coinvolti, sia a livello di organizzatori che di fruitori, nella realizzazione del progetto; • attività di documentazione di tutte le fasi del progetto e, negli anni successivi, l’attivazione di un centro di documentazione e formazione sull’arte contemporanea e di documentazione sull’Art in Nature. Ad oggi tutte le fasi del progetto sono state attivate e sono in via di progressiva realizzazione. Un primo importantissimo passo è stata la costituzione di una base locale del progetto che è stata conseguita favorendo l’aggregazione delle risorse umane che già operano sul territorio e che sono interessate alla realizzazione del progetto. Attualmente l’associazione è impegnata attivamente nella definizione di un programma di comunicazione, divulgazione e formazione per l’anno 2009 che accompagneranno le varie fasi del progetto. A testimoniare l’ampiezza delle ricadute già rilevabili in questa prima fase è da segnalare l’attivazione di due importanti momenti formativi che stanno per essere attivati: • un laboratorio progettuale sull’ecoturismo realizzando dall’ Associazione Cultura Turismo e Ambiente (Acta) con il sostegno della Regione Basilicata e dell’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata (Apt) e dell’Ente Parco Nazionale del Pollino e che ha visto il coinvolgimento di esperti sul turismo di livello internazionale; • la realizzazione nel corso del 2009 di un corso di formazione per “Esperti di turismo culturale in aree interne”. Si è inoltre iniziata a tessere una fitta rete di contatti e di relazioni dell’Associazione e del Progetto Artepollino sia a livello regionale, con gli enti locali e con il Parco Nazionale del Pollino sia a livello nazionale con prestigiose istituzioni pubbliche e private. E’ stata inoltre attivata la comunicazione istituzionale del progetto, che tra le altre cose ha realizzato la pubblicazione del sito web: www. Artepollinobasilicata. It Parallelamente, all’inizio di luglio 2008, si è insediato il Comitato Scientifico, costituito da personalità del mondo dell’arte contemporanea di primo piano, al quale la Regione ha demandato l’individuazione degli artisti che saranno coinvolti nel progetto. Il Comitato Scientifico, che garantisce la caratura internazionale e la qualità della manifestazione è presieduto da Mario Cristiani (presidente Associazione Arte Continua), ed è composto da Vincente Todolì (direttore della Tate Modern Gallery di Londra), Laura Barreca (Ministero per i Beni e le Attività Culturali), Emanuele Montibeller (direttore artistico di Artesella), Gianpiero Perri (Direttore Agenzia di Promozione Territoriale Basilicata), Catterina Seia (responsabile Unicredit & Art) e da Giuseppe Cosenza, Davide Rossi, Nicola Ferri e Vincenzo Vitale esperti del territorio e membri dell´Associazione Artepollino. La realizzazione delle opere dovrà dunque rappresentare un momento di crescita culturale ed uno scambio tra il contesto locale che ha ereditato i valori dell’ambiente e della comunità locale e gli artisti che portano con sé i valori, le tecniche e la cultura e della comunicazione globale. Gli artisti che interpreteranno la realtà del Pollino potranno diventare elementi di innovazione e, con la propria sensibilità e con la capacità peculiare di comunicare oltre le barriere culturali e temporali, potranno consentire a quanti vivono in questo magnifico territorio di collegare la propria esistenza agli eventi che si svolgono a scala globale. La finalità del progetto Artepollino è ambiziosa e complessa: si intende innescare un cambio di mentalità nel contesto locale per attivare un nuovo processo di sviluppo sociale ed economico per le comunità che abitano il Parco con il contributo di artisti contemporanei di grande prestigio. Per questo gli artisti selezionati dal Comitato scientifico sono personalità di primo piano nel campo dell’arte contemporanea quali Anish Kapoor, Carsten Holler e Giuseppe Penone. Questi artisti produrranno una prima serie di opere, collegate tra loro in un percorso che sarà inaugurato agli inizi di luglio 2009, e che guideranno il visitatore attraverso le fiumare, sui crinali, nei boschi e nei paesi, alla scoperta dei paesaggi incontaminati del Pollino. E’ stato inoltre avviato un progetto di didattica e di attivazione territoriale denominato “progetto comunità locali” che avrà il suo momento conclusivo a settembre e che prevede specifiche iniziative per le popolazioni locali in cui sono stati coinvolti altri artisti quali: Claudia Losi, Nils-udo, Anni Rapinoja, il violoncellista Mario Brunello per sviluppare workshop, incontri ed azioni complementari attivando anche un laboratorio teatrale per il racconto del territorio. La speranza è che possa nascere qui un modello che consideri l’arte un fattore determinante per qualificare il territorio. .  
   
 

<<BACK