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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Maggio 2009
 
   
  SCUOLA, A BARBIANA PER DIRE NO ALLA LOGICA DEI TAGLI LA REGIONE TOSCANA SOTTOLINEA I RISCHI PER LA PRIMARIA E I PICCOLI COMUNI PRESENTAZIONE DELL´OTTAVA MARCIA

 
   
  Firenze 14 maggio 2009 - Di nuovo in marcia verso il luogo simbolo di una scuola di tutti e per tutti, la Barbiana dove Don Lorenzo Milani concretizzò le idee che in seguito avrebbero ispirato il suo modello scolastico. E´ un modello cui la Regione si rifà ancora oggi per le sue politiche. Ed è un modello che rischia di essere messo in crisi, come ha spiegato l´assessore all´istruzione formazione e lavoro alla conferenza stampa di presentazione dell´ottava edizione della Marcia di Barbiana, dalla politica del governo. La Marcia di Barbiana si svolgerà domenica 17 maggio e, come ogni anno, partirà dal lago Viola di Vicchio. La Regione, che partecipa con l´assessore all´istruzione, formazione e lavoro, aderisce con convizione alla marcia per sottolineare i gravi rischi che corre la scuola pubblica. Rispetto allo scorso anno, ricorda l´assessore, la Marcia si svolge in uno scenario diverso, dominato d ai tagli: la scuola dovrà fare i conti, da settembre e per il prossimo triennio, con 8 miliardi di euro e 132 mila lavoratori in meno. Un ritorno indietro rispetto al diritto all´istruzione di ragazzi e ragazze, come sottolinea l´assessore, che anche in Toscana, dove è previsto un aumento di 4433 studenti a fronte di 1464 insegnanti in meno, porterà sicuramente sconvolgimenti nei percorsi formativi di tanti bambini e bambine, soprattutto nella scuola primaria, dove di fatto il tempo pieno non potrà essere garantito. Per questo la Regione partecipa alla Marcia di Barbiana ribadendo la centralità della scuola come leva per la crescita culturale ed economica del paese e per la difesa del diritto allo studio nei piccoli Comuni e nelle realtà più deboli. .  
   
 

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