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Notiziario Marketpress di
Giovedì 14 Maggio 2009 |
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MONA MOHANNA, TRA ORIENTE E OCCIDENTE
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Stilista di origine libanese Mona Mohanna arriva in Italia nel 1989. Frequenta la scuola di Progettista di Abbigliamento a Reggio Emilia, e successivamente si trasferisce a Milano per il Master in Fashion Design presso la Domus Academy. Fin dagli inizi la caratteristica fondamentale del suo lavoro è stata quella di coniugare in modo nuovo e creativo lavorazioni e tessuti tradizionali dei paesi del Medio Oriente e dell’Asia con le esigenze delle donne occidentali. Questo recupero e valorizzazione delle tecniche e dei prodotti tradizionali rappresenta una concezione antitetica rispetto alla moda “usa e getta”, basandosi principalmente su stoffe già vissute che vengono riutilizzate in modo nuovo per dare vita a capi prodotti in una serie limitata. Non meno importante il suo lavoro garantisce una possibilità di lavoro dignitoso alle lavoratrici e lavoratori, che percepiscono uno stipendio equo. Fra loro tante donne dei campi profughi palestinesi che Mona Mohanna segue e stimola creativamente. I tessuti maggiormente utilizzati nelle sue collezioni sono tipici della Siria, Giordania, Palestina, Libano e Egitto come il suzany, proveniente dall’Asia Centrale che letteralmente significa “lavorazione dell’ago”, l’aghabany, ricamo tradizionale realizzato con macchine manuali e il rally, un tessuto tipico pakistano con impunture realizzate a mano dopo aver sovrapposto tre o più tessuti. Inoltre sete stropicciate siriane con tinture artigianali, garze di lana tessute a telaio di provenienza irachena. Fra i materiali perle di vetro soffiato tipiche della Siria e bottoncini arabi cuciti a mano sui capi. . |
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