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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Maggio 2009
 
   
  BENETTON GROUP PRIMO TRIMESTRE 2009, I RICAVI CONSOLIDATI IN SOSTANZIALE TENUTA A 449 MILIONI DI EURO, UTILE NETTO A 18 MILIONI DI EURO

 
   
   Ponzano – Il Consiglio di Amministrazione di Benetton Group ha esaminato l’ 11 Maggio ed approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2009. Il mercato di riferimento nel primo trimestre 2009 è stato influenzato dal raffreddamento della domanda in un contesto di generale debolezza dell’economia mondiale, a cui si è sommato un andamento sfavorevole delle valute dei paesi emergenti nei confronti dell’euro, in particolare won coreano, rupia indiana, lira turca e rublo. In questo quadro risulta apprezzabile la performance dei ricavi netti di Gruppo che, nel periodo, raggiungono i 449 milioni di euro, in calo del 2% a cambi costanti (-3,4% a cambi correnti). I mercati consolidati presentano un fatturato in calo del 2,7% a cambi costanti nei primi tre mesi dell’anno, con una sostanziale tenuta dell’area del Mediterraneo nonostante il rallentamento del mercato spagnolo. I mercati emergenti crescono a cambi costanti del 2,0%, in particolare l’India presenta un’accelerazione della crescita, l’area russa mostra un rallentamento della performance, legata anche al deprezzamento della valuta locale, mentre la Turchia evidenzia una leggera crescita. Nel trimestre si è confermata la buona performance del marchio Ucb adulto e delle collezioni bambino, che contano rispettivamente per il 52% e il 30% del totale del fatturato. Come più volte anticipato, il Gruppo prosegue nel suo programma di miglioramento del servizio al cliente, elemento ancora più critico nell’attuale contesto di mercato recessivo. A questo riguardo è prevista una riorganizzazione del calendario di approvvigionamento, produzione e spedizione della collezione Autunno/inverno 2009, posticipando le consegne dell’attacco di stagione di un mese, e quindi oltre la scadenza del secondo trimestre. Questo comporterà da un lato un impatto temporaneo sul fatturato del secondo trimestre 2009, al di là della naturale tendenza del mercato, che sarà pienamente recuperato nel terzo trimestre dell’anno, e dall’altro una migliore gestione dei costi logistici. Gli interventi in corso sulla supply chain che stanno generando un miglioramento in termini di efficienza ed efficacia, hanno consentito di contenere la riduzione dell’incidenza del margine lordo industriale sul fatturato, che si attesta al 45,5% rispetto al 46,1% del primo trimestre 2008, influenzato dalla leggera contrazione dei volumi e dal continuo impatto negativo dei cambi. Il margine di contribuzione è pari a 171 milioni di euro contro i 179 milioni del periodo di riferimento precedente, con un’incidenza sul fatturato al 38,1%. Il risultato operativo si attesta a 25 milioni di euro, con un’incidenza sul fatturato del 5,5% rispetto al 10,2% del primo trimestre 2008. Deve tuttavia essere considerato che l’avvio dell’annunciato piano di ristrutturazione ha generato nel trimestre la contabilizzazione di oneri non ricorrenti, mentre il trimestre di raffronto del 2008 incorporava, a sua volta, proventi straordinari legati alla cessione di un asset immobiliare (Villa Loredan). Al netto delle componenti straordinarie che hanno impattato sul primo trimestre 2009 e 2008 con segno diverso, il risultato operativo normalizzato si attesterebbe nel trimestre appena concluso a 29 milioni di euro (6,4% sul fatturato) contro i 41 milioni nel primo trimestre del 2008 (9,0%). L’ebitda nel primo trimestre dell’anno è pari a 50 milioni di euro (11,1% sul fatturato) contro i 65 milioni (14,0%) del primo trimestre 2008. L’utile netto si attesta a 18 milioni di euro da 29 milioni nel primo trimestre 2008. L’utile netto normalizzato si attesterebbe a 21 milioni di euro nel primo trimestre 2009 dai 25 milioni nell’analogo periodo dell’esercizio precedente. Confrontato con il 31 marzo 2008 il capitale di funzionamento aumenta di 113 milioni di euro, per l’effetto combinato di: aumento dei crediti commerciali netti per 77 milioni, per effetto di un cambiamento delle condizioni di vendita in alcuni mercati emergenti, dello sviluppo delle vendite in India, di un minor ricorso alle operazioni di cessione al factor, oltre che per maggiori crediti del settore tessile connessi alle nuove iniziative commerciali avviate nello scorso esercizio; crescita delle scorte per 18 milioni principalmente per la maggior incidenza del canale diretto; riduzione degli altri debiti netti per 12 milioni. Nel 1° trimestre il Gruppo ha effettuato investimenti netti pari a 50 milioni rispetto ai 77 milioni del corrispondente periodo del 2008. Preponderante è la parte di investimenti destinati alla rete commerciale, per un importo di 33 milioni, sia nei mercati consolidati quali Italia, Francia e Spagna, sia strategici come, Russia, ex Unione Sovietica ed India. Gli investimenti produttivi sono stati dedicati prevalentemente alla crescita della capacità produttiva dei poli industriali in Istria (Croazia) e Romania. L’indebitamento finanziario netto si attesta a 763 milioni di euro rispetto a 565 milioni al 31 marzo 2008, con un aumento di 74 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2008. La crescita stagionale della posizione debitoria del trimestre risulta così inferiore rispetto a quella dei due precedenti periodi di riferimento. .  
   
 

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