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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Maggio 2009
 
   
  GESTIONE CESPITI PATRIMONIALI, LA GIUNTA DELLA CAMPANIA APPROVA IL DISCIPLINARE. FORLENZA: "PRIMO PASSO PER METTERE A REDDITO BENI REGIONALI"

 
   
  Napoli, 18 maggio 2009 - Su proposta dell´assessore al Demanio e Patrimonio Oberdan Forlenza, la giunta regionale della Campania ha approvato il "Disciplinare per la gestione dei beni patrimoniali". Il provvedimento definisce e colloca i beni immobili regionali in cinque categorie e per ognuna di esse determina i criteri per il calcolo dei canoni annuali: Categoria A): aree scoperte: (arenili, superfici libere da qualsiasi edificazione); canone annuo €1,04/mq, con differenziazioni percentuali per quelle che producono reddito (+30%), quelle destinate a verde attrezzato (-30%), quelle boscate mantenute a verde (-40%). Categoria B): opere di facile rimozione (impianti, manufatti, opere le cui strutture possono essere effettuate con montaggio di parti elementari leggere); canone annuo €1,74/mq. Categoria C): opere di difficile rimozione (manufatti diversi da fabbricati e assimilabili, opere aventi struttura stabile e/o di notevole peso); canone annuo €2,97/mq. Categoria D): opere destinate ad attività commerciali, terziario-direzionali e di produzione di beni e servizi; il canone è determinato moltiplicando la superficie complessiva del manufatto per la media dei valori mensili indicati dall´Osservatorio del mercato immobiliare (Omi) per la zona di riferimento. L´importo ottenuto è moltiplicato per un coefficiente pari a 6,5. Quindi è ridotto delle seguenti percentuali a seconda delle superfici: oltre 200 metri quadrati e fino a 500 metri quadrati, 20%; oltre 500 metri quadrati e fino a 1. 000 metri quadrati, 40 %; oltre 1. 000 metri quadrati, 60% Categoria E): manufatti realizzati su beni patrimoniali in difetto assoluto di titolo abilitativo o per i quali siano state inoltrate domande di condono ferma restando l´applicazione delle misure sanzionatorie vigenti; il canone di locazione è commisurato ai valori di mercato e più precisamente ai valori medi della categoria residenziale ville e villini per alberghi, ristoranti e attività commerciali e della categoria abitazioni civili per le civili abitazioni. "Con questa deliberazione - afferma l´assessore Forlenza - puntiamo a riportare nell´alveo della legalità tante attività commerciali e di servizi, in primo luogo quelle ricadenti sui terreni provenienti dall´ex Opera Nazionale Combattenti che si trovano sul litorale che va da Pozzuoli e Giugliano fino alle coste della Provincia di Caserta; beni che quasi sempre hanno la precisa destinazione a stabilimento balneare, quindi a uso turistico ricreativo, e che in molti casi sono stati occupati o edificati in difetto assoluto di titolo". "Il secondo importante obiettivo è portare finalmente a reddito tanti beni immobili regionali. Perciò abbiamo individuato nuovi criteri per la determinazione dei canoni sia per le concessioni turistico – ricreative che per quelle della nautica da diporto", ha concluso Forlenza. .  
   
 

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