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Notiziario Marketpress di
Martedì 19 Maggio 2009 |
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POSITIVO LŽESITO DELLA DEGUSTAZIONE DEGLI ESPERTI IN VISTA DELLA DOCG PER IL VERDICCHIO.
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Ha avuto esito positivo la prova dŽassaggio prevista nellŽiter di attribuzione della Denominazione di origine controllata e garantita (Docg) dei Verdicchi di Jesi e Matelica, il prestigioso riconoscimento che attesta la massima qualita` del vino. Il vicepresidente e assessore allŽAgricoltura, Paolo Petrini, ha preso parte questa mattina alla prova, effettuata presso lŽEnoteca regionale di Jesi da dieci esperti degustatori, alla presenza di Alberto Mazzoni, direttore dellŽIstituto marchigiano tutela vini e di Roberto Bruchi, presidente della commissione delegata per le Marche e lŽAbruzzo del Comitato nazionale vino Doc e Igt. Presenti inoltre rappresentanti del Ministero dellŽAgricoltura, della Regione e delle Camere di Commercio di Ancona e Macerata. La prova dŽassaggio ha riguardato 23 campioni ed era prevista nellŽiter di attribuzione della Docg. Alla prova faranno seguito udienze pubbliche. Il Vicepresidente ha colto con soddisfazione lŽesito positivo, sottolineando come il riconoscimento della Docg sia un fatto importante per la Vallesina e per Matelica. Zone queste caratterizzate da tradizionali eccellenze manifatturiere, ma che hanno saputo mantenere e valorizzare la vitivinicoltura, la qualita` ambientale e le peculiarita` paesaggistiche. Un connubio tra terra e industria che e` difficile riscontrare nel paese. La volonta` di far sempre meglio porta a riconosciute eccellenze, come quella del Verdicchio. Un riconoscimento, quello verso il quale si sta andando, che premia la dedizione e il lavoro di operatori, esperti, associazioni e che contribuira` a promuovere lŽimmagine delle Marche come regione di qualita`, con effetti positivi anche per il turismo. Attualmente i vini delle Marche che godono della Denominazione di origine controllata e garantita sono la Vernaccia di Serrapetrona e il Rosso Conero. Dal primo agosto prossimo, a seguito della riforma europea dellŽOcm Ž organizzazione comune di mercato Ž del vino, non sara` piu` possibile attribuire denominazioni diverse dalla Dop Ž denominazione dŽorigine protetta Ž e dallŽIgt Ž Indicazione geografica tipica. Cosi`, prima di quella data, diventa molto importante il riconoscimento Docg, poiche` i vini che ricevono questŽultima denominazione potranno continuare a fregiarsene, con un chiaro valore distintivo. Sono 1500 le aziende che producono Verdicchio, prodotto che copre circa il 90 per cento delle esportazioni regionali di vino. Mantenendo cosi` il ruolo di Žambasciatore delle Marche nel mondoŽ che riveste sin dagli anni cinquanta. . |
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