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Notiziario Marketpress di
Lunedì 18 Maggio 2009 |
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UNIONE EUROPEA: PREOCCUPAZIONE PER LE DECISIONI SUL "PACCHETTO TELECOM"
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Gli autori italiano hanno espresso la loro preoccupazione per le decisioni assunte dal Parlamento europeo, che vanno contro una seria tutela del diritto d´autore (che, tra l´altro, in termini economici rappresenta circa il 5/6% del Pil europeo). L’emendamento votato lo scorso 6 maggio dal Parlamento europeo al cosiddetto "pacchetto Telecom", infatti, stabilisce che non è possibile disconnettere gli utenti internet che abbiano commesso violazioni al diritto d’autore senza il pronunciamento previo dell’autorità giudiziaria. Il presidente della S. I. A. E. , Giorgio Assumma, in una intervista all’agenzia Adnkronos, ha dichiarato di essere "seriamente preoccupato per il comportamento dell’Unione europea di fronte al problema di tutelare i diritti della proprietà letteraria e artistica che è e deve essere considerata di rango primario". "Il pericolo della decisione presa – secondo Giorgio Assumma – risiede nel fatto che la lungaggine dei provvedimenti può portare a una decisione repressiva dell’autorità giudiziaria con molto ritardo, non riuscendo così ad eliminare sufficientemente i danni prodotti dalla illecita messa in onda su Internet. Credo quindi che in una successiva fase il Consiglio europeo e il Parlamento dovranno studiare, se si terrà in piedi l’orientamento ora espresso dal Parlamento, misure giurisdizionali d’urgenza che precedano la decisione finale (. ). Il Consiglio d’Europa – prosegue Assumma – prima di portare il problema in Aula, aveva raggiunto un accordo con i due parlamentari relatori nel quale non si prevedeva la necessità dell’intervento dell’autorità giudiziaria. Quindi l’Aula ha smentito l’indirizzo assunto da due suoi rappresentanti" . |
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