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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Maggio 2009
 
   
  POGGIO A CAIANO RICORDA IL “SUO” ARDENGO SOFFICI INAUGURATI DAL VICEPRESIDENTE DELLA REGIONE 30 DIPINTI ESPOSTI IN PERMANENZA NELLE EX SCUDERIE DELLA VILLA MEDICEA

 
   
  Firenze 18 maggio 2009 - 30 dipinti di Ardengo Soffici, ceduti in comodato o in prestito temporaneo, provenienti da raccolte pubbliche e private, dal 16 maggio rendono vivo un nuovo museo nella Toscana che proprio in questo fine settimana sta completando un pacchetto di 250 iniziative (“Amico Museo”) pensate per aprire spazi museali a un pubblico che in genere non li frequenta. Il nuovo museo dedicato ad Ardengo Soffici è stato aperto, questo pomeriggio, nelle ex Scuderie della Villa Medicea di Poggio a Caiano, il paese dove Soffici visse per molti decenni e dove riposa nella terra del piccolo cimitero. E per festeggiare la “nuova creatura”, la grande villa di Lorenzo il Magnifico si è aperta, con ingresso gratuito, per mostrare un altro gioiello da poco esposto nei suoi locali: il Museo della Natura Morta. Il centro mediceo ha infatti aderito alla “notte dei musei” che, su coordinamento di Regione Toscana, ha tenuto aperti – nella notte fra sabato 16 e domenica 17 maggio – ben 67 luoghi della cultura in Toscana (un record in tutta Italia). Il Museo Soffici (istituito dal Comune di Poggio a Caiano con il patrocinio di Regione Toscana, della Provincia di Prato e degli altri Comuni “sofficiani”: Rignano sull´Arno, Carmignano, Forte dei Marmi), è affidato alle cure di Luigi Cavallo, insigne studioso dell´artista e del Novecento ed è strettamente collegato a una biblioteca specializzata e a un centro studi (consultabili tutte le prime edizioni delle opere a stampa dell´artista toscano, raccolte di bibliografie critiche, la collana completa delle riviste da lui dirette e alla quali collaborò nonché un archivio, in fieri, di immagini e documenti a lui riconducibili). La cerimonia di inaugurazione si è svolta nel pomeriggio di sabato 16 maggio con l´intervento delle autorità locali e, per Regione Toscana, del vicepresidente. Questi ha colto l´occasione per ricordare il forte contributo fornito dal suo ente, dalla Comunità Europea, dalla Provincia di Prato e dal Comune di Poggio (oltre due milioni di euro) nel restauro del “contenitore”: le ex Scuderie Medicee. Secondo il vicepresidente della Regione lo spazio museale dedicato ad Ardengo Soffici non si accontenta di essere una normale esposizione permanente dedicata all´artista, ma vuole essere anche un centro studi, un luogo di stimolo e di confronto, un laboratorio di idee. Davanti alla giusta necessità di far quadrare i bilanci degli enti pubblici – ha proseguito il vicepresidente della Regione Toscana – investire in cultura significa far crescere le comunità, dotarle di nuovi strumenti per affrontare le sfide della modernità, sviluppare la competitività e l´attrattività dei territori, portarvi nuove e qualificate presenze, innescare sinergie con le attività artigianali, turistiche, agrituristiche. Il vicepresidente ha anche fornito un dato: dal 1999 a oggi la Regione Toscana ha finanziato, o cofinanziato, 529 interventi di conservazione, recupero, valorizzazione di beni culturali (palazzi storici, musei, teatri, aree archeologiche) per un totale di investimenti che ammonta a più di 488 milioni di euro (116 gli interventi realizzati con fondi regionali, 210 con fondi statali, 203 con fondi comunitari). Da anni il Comune di Poggio a Caiano, anche con l´aiuto di una associazione culturale locale intitolata ad Ardengo Soffici, sta conducendo un qualificato programma di ricerche su uno dei grandi protagonisti della cultura nella prima metà del secolo scorso. In mostra taluni capisaldi nella produzione dell´artista dal 1904 agli anni Sessanta. Grazie agli avvicendamenti di opere, possibili nei prossimi anni, si potrà apprezzare il profilo di un “museo mobile” capace di offrire sempre nuovi stimoli e continue suggestioni secondo il modo di sentire di un artista, Soffici, decisamente contrario a qualunque tipo di fissità. .  
   
 

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