VENETO: LE IMPRESE COOPERATIVE IMPARINO A LAVORARE IN RETE. PUNTINO SULL’ALTA PROFESSIONALITA’ E SULLA FORMAZIONE D’ECCELLENZA. TESTIMONINO IL VALORE DELLA SUSSIDIARIETA
Treviso 18 maggio 2009 - “Le imprese cooperative della nostra regione sono una straordinaria ricchezza. Soprattutto quelle che operano nel sociale raccontano la cultura della solidarietà e della sussidiarietà che tanto sono radicate nella nostra terra. Sono la testimonianza concreta di come il pubblico e il privato possano interagire in maniera sinergica portando ricchezza anche all’indotto”. Così l’assessore all’Economia, Vendemiano Sartor, ha inaugurato il 15 maggio a Villa Emo di Vedelago, Treviso, l’annuale meeting della cooperazione trevigiana. Un’occasione importante per ricordare che la Regione del Veneto ha una legge all’avanguardia per la promozione della cooperazione, ha un osservatorio permanente per il monitoraggio e per la programmazione delle aziende cooperative, ha uno specifico capitolo di bilancio per sostenere e supportare il mondo cooperativo. “ La cooperazione – ha detto Vendemiano Sartor- è fondamentale per il modello sociale ed economico veneto. E’ un’eccellenza del nostro territorio. Tuttavia per il futuro deve puntare di più sull’alta formazione e sull’elevata professionalità per essere con successo e con un ruolo di primo piano all’interno del mercato globale. ” Per l’assessore è essenziale mettere in rete le microimprese perché altrimenti rischiano di non superare la difficile congiuntura finanziaria che sta attanagliando il Veneto e il Paese. Si deve rafforzare insomma la capacità competitiva del mondo cooperativo con attenzione particolare a chi opera nel sociale e nei servizi alla persona. “ L’augurio – ha concluso l’assessore- è che le imprese cooperative continuino ad essere testimonianza efficace delle specificità della terra veneta ed esempio valido ed esportabile della sussidiarietà. ” .